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Melicchio: «Oltre 23 milioni in Calabria per lo sviluppo sostenibile»

Il deputato 5 stelle spiega come verranno ripartiti i fondi e per quali opere potranno essere utilizzati

Pubblicato il: 08/04/2019 – 12:24
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Melicchio: «Oltre 23 milioni in Calabria per lo sviluppo sostenibile»
COSENZA «Grazie alla norma fortemente voluta dal Ministro Riccardo Fraccaro nel decreto “Crescita” è previsto lo stanziamento di 23 milioni e 180 mila euro per i comuni calabresi destinati a finanziare opere per il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e potranno essere finanziati progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche». Ad annunciarlo è il 5 stelle Alessandro Melicchio che spiega inoltre come dovrebbero essere ripartiti i fondi: «gli stanziamenti sono differenziati tra i comuni per fasce di popolazione e si va dai 210 mila euro per Reggio Calabria ai 170 mila di Catanzaro, Cosenza e Crotone e gli altri comuni che superano i 50 mila abitanti, ai 130 mila di Vibo Valentia e agli altri con più di 20 mila residenti, fino ai 90 mila per i comuni sotto i 20 mila abitanti, ai 70mila sotto i 10 mila e 50 mila per i comuni sotto i 5 mila abitanti. In totale andranno 4 milioni e 380 mila euro per la provincia di Catanzaro, 8 milioni 680 mila per quella di Cosenza, 5 milioni e 730 per la città metropolitana di Reggio Calabria, 2 milioni e 700 mila euro per la provincia di Vibo Valentia e 1 milione 690 per quella di Crotone». Il parlamentare 5 stelle chiarisce anche le modalità di attuazione del finanziamento attraverso cui ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate. Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo: la prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20, sulla base di specifiche richieste avanzate dal Mise e dopo l’esito positivo dell’istruttoria avanzata dal ministero. Le opere dovranno essere avviate dai comuni entro il 15 ottobre 2019. «Ripartire dai comuni – conclude Melicchio – significa ripartire dalle esigenze dei cittadini e dare un nuovo impulso alla crescita della nostra Regione».
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