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Vibo Sviluppo Spa, tre indagati per peculato
L’inchiesta ruota intorno a fondi per otto milioni di euro concessi nel 2011 a Vibo Sviluppo dal Ministero dello Sviluppo Economico
Pubblicato il: 16/04/2019 – 20:57
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VIBO VALENTIA Tre indagati a Vibo Valentia con l’accusa di peculato. Il pm Olimpia Anzalone ha infatti chiuso le indagini preliminari su un’inchiesta che interessa la società a capitale misto, pubblico-privato, Vibo Sviluppo spa che gestisce i Patti Territoriali. Gli indagati sono: Pietro Giamborino, 62 anni, di Piscopio, frazione di Vibo Valentia, dal 2016 amministratore delegato della società Vibo Sviluppo e già consigliere regionale il Partito democratico; Pasquale Barbuto, 58 anni, di Vibo Valentia, presidente del consiglio d’amministrazione della società; Maria Angela De Grano, 49 anni, di Vibo Valentia, amministratore delegato dal marzo 2012 al 30 aprile 2016. L’inchiesta ruota intorno a fondi per otto milioni di euro concessi nel 2011 a Vibo Sviluppo dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il finanziamento è stato successivamente revocato parzialmente dal Ministero per la somma di oltre un milione e mezzo di euro (precisamente 1.631.587,73 euro) trattenuta indebitamente, ad avviso della Procura di Vibo Valentia, da Vibo Sviluppo e da qui l’accusa di peculato nei confronti dei tre indagati che avranno ora venti giorni di tempo per chiedere alla procura di essere interrogati.
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