CATANZARO Sono stati assolti con la formula “perché il fatto non sussiste” dirigenti, tecnici e responsabili del servizio controllo edilizio, del settore edilizia privata e settore urbanistica del Comune di Catanzaro, accusati di abuso d’ufficio in concorso perché violando la legge avrebbero permesso alla “Gatto costruzioni spa” di Giuseppe e Fabio Gatto di realizzare uno stabile, in via Argento a Catanzaro, abusivo per almeno un terzo del suo volume poiché difforme dal permesso di costruire. Secondo l’accusa, pur essendo a conoscenza del fatto i funzionari non avrebbero proceduto a irrogare le sanzioni previste dalla legge. Il pm Stefania Paparazzo aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Mercoledì il collegio giudicante presieduto da Alessandro Bravin ha assolto Vincenzo Belmonte, Giovanni Ciampa, Rosario Concolino, Domenico Bianco, Giuseppe Gatto e Fabio Gatto perché il fatto non sussiste come chiesto dal collegio difensivo composto dai legali Nicola Cantafora, Massimo Scuteri, Antonio Lomonaco, Carlo Petitto, Valerio Zimatore, Enzo Ioppoli.
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