CATANZARO Il Parco della Biodiversità mediterranea, “polmone” ambientale e naturale di Catanzaro, diventa più social grazie a un nuovo portale e ad una nuova app informativa. A presentare le novità tecnologiche che riguardano uno dei luoghi più belli della Calabria sono stati, questa mattina, il presidente della Provincia e sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo e il presidente onorario del Parco, Michele Traversa, che hanno illustrato finalità e dettagli tecnici del portale (l’indirizzo è www.provincia.catanzaro.it/parco) e dell’applicazione, che sarà scaricabile gratuitamente da Play Store di Google per smartphone e tablet con sistemi Android e da iTunes per quelli con sistemi Apple. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere ancora di più le tante attrattive che presenta il Parco catanzarese, che ospita anche alcuni contenitori culturali come il “Museo storico militare” e il “Marca open” con una serie di suggestive sculture e installazioni di prestigiosi autori internazionali e anche un Parco ippico di rilevanza nazionale. Provincia e amministrazione del Parco della Biodiversità mediterranea inoltre intendono «permettere con il sito e l’applicazione ai turisti e ai catanzaresi – hanno spiegato Abramo e Traversa – di scoprire nuovi percorsi e tante curiosità, ma anche i nuovi servizi, che riguardano questa bellissima struttura». L’app, in particolare, avrà anche una ricaduta pratica, perché attraverso questo strumento sarà possibile per gli utenti segnalare eventuali problemi e criticità all’interno della struttura, e inoltre potrà migliorare anche il livello di sicurezza del sito, spesso al centro di atti vandalici, che hanno colpito anche alcune sculture e le aree destinate ai bambini. «Sotto questo aspetto – ha aggiunto Abramo – rinnovo l’appello ai cittadini e a tutti i fruitori del Parco di fare ogni sforzo per evitare di mettere a repentaglio uno dei punti di eccellenza della nostra città». Il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro ha poi osservato: «Stiamo lavorando per sviluppare sempre più le potenzialità del Parco della Biodiversità del quale abbiamo la gestione essendo regionale. Abbiamo programmato il sistema di videosorveglianza grazie a un nostro progetto da 400mila euro approvato dalla Regione, inoltre – ha specificato Abramo – vogliamo garantire una sorveglianza umana: purtroppo, il Parco è stato escluso da una gara regionale ma intendiamo provvedere direttamente noi con un contratto con una ditta specializzata. Attenzione particolare la stiamo poi riservando alla manutenzione straordinaria, grazie anche a collaborazioni con la Prefettura, con la Casa circondariale, che ha messo a disposizione alcuni detenuti, al Consorzio di bonifica. Ringrazio il presidente Traversa per il suo ottimo lavoro e per l’impegno che sta profondendo per ristrutturare questo Parco, che – ha ricordato Abramo – è una sua creatura». A sua volta Traversa, già sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, ha reso noto che di recente è stata costituita l’associazione “Amici del Parco” la cui mission «sarà quella di dare un contributo a sostenere questo bellissimo sito, considerando l’esiguità delle risorse a disposizione oggi delle Province». Il portale e la app, creati dal progettista Fortunato Lodari, saranno gestiti dall’Ufficio informatico della Provincia di Catanzaro.
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