CATANZARO «Il ministro Danilo Toninelli, sulla scia dei vizi della vecchia politica, ha tagliato oggi il nastro di un’opera finanziata dalla Regione Calabria, evitando di affrontare, con la serietà istituzionale richiesta dal ruolo che ricopre, il confronto sui temi dello sviluppo infrastrutturale della Calabria». Così il governatore Mario Oliverio, per il quale «Toninelli dimentica tutte le richieste d’incontro e di confronto che la Regione ha avanzato in questi mesi e rimaste inevase, in particolare quelle relative allo sviluppo del Porto e dell’area industriale di Gioia Tauro e degli altri porti nazionali». Oliverio ha poi aggiunto: «Attendo che nei prossimi giorni ci arrivi una convocazione per sottoscrivere l’Accordo per l’Area logistica integrata di Gioia Tauro con il bacino di carenaggio e la stazione di San Ferdinando, per normalizzare la gestione dell’Autorità portuale della Calabria eliminando la mutilazione proposta dal governo e per dare seguito ai finanziamenti della Regione Calabria relativi ai porti di Vibo Valentia e Reggio Calabria ad oggi inspiegabilmente bloccati dal Ministero. Sarebbe utile – ha sostenuto ancora il presidente Oliverio – discutere anche dei gravissimi ritardi nello sviluppo del progetto di fattibilità dell’alta velocità finanziato dalla Regione Calabria ed, anche in questo caso, inspiegabilmente fermo per responsabilità ministeriali. Altrettanto si può dire dei ritardi per la presentazione del progetto esecutivo della Statale jonica 106. Su tutto ciò mi auguro – ha concluso Oliverio – si possa sviluppare, a partire dalle prossime settimane, un utile confronto anche per recuperare il tempo perduto».
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