«Lo Space Forum è motivo di orgoglio per Reggio»

REGGIO CALABRIA Reggio Calabria di nuovo protagonista nel Mediterraneo. Il quarto “International Space Forum”, organizzato dalla Federazione astronautica internazionale, dall’Università Mediterranea di Reggio e dall’Agenzia spaziale italiana è stato un successo senza precedenti. L’evento, che si è svolto nella sede del consiglio regionale della Calabria, ha visto la presenza di circa 100 delegati provenienti dai paesi del Mediterraneo, tra cui ministri e autorità preposte alle attività spaziali. Il presidente di Palazzo Campanella, Nicola Irto si dice «particolarmente contento». «Dall’evento di oggi – ha detto ancora – possiamo tirare fuori due importanti occasioni. La prima è la possibilità di pensare a un polo di ricerca scientifica. La seconda è una gigantesca occasione di marketing per Reggio e la Calabria. Per noi questo forum è un motivo di orgoglio, perché vogliamo raccontare all’Italia e al mondo un’altra Calabria». Il rettore della “Mediterranea”, Marcello Zimbone, racconta la genesi dell’iniziativa: «L’idea è nata un anno fa e si è poi concretizzata nella proposta che l’università ha inviato alla Federazione astronautica internazionale, proponendoci per la celebrazione del quarto Forum, con un obiettivo che riguarda proprio il Mediterraneo. È stato un lavoro lungo e certosino che ha coinvolto l’Agenzia spaziale italiana e il consiglio regionale. Le prospettive che ora abbiamo davanti riguardano tre grandi ambiti: formazione, ricerca e cooperazione. Senza dimenticare la blue economy». Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha colto la portata culturale e scientifica di un simile evento: «Si è lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo. La grande sinergia istituzionale è un risultato da rivendicare, perché ci ha permesso di accogliere la pesante eredità di Nairobi e Buenos Aires. Il quarto Forum porta un grande valore scientifico e culturale alla nostra città. Non è cosa da tutti i giorni: è un grande evento che dà lustro e onore a Reggio Calabria. Il Forum è anche l’occasione per ribadire un concetto: il ruolo e la centralità di Reggio quale porta d’accesso del Mediterraneo. Per noi il Mediterraneo è e rimane luogo di contamizione culturale, di scambi commerciali e di solidarietà tra esseri umani».