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'Ndrangheta, ridotta la condanna dell'ex vicepresidente della Reggina
La Corte d’appello ha fissato a 7 anni la pena per Gianni Remo. In primo grado gliene erano stati inflitti 17
Pubblicato il: 20/09/2019 – 20:27
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REGGIO CALABRIA É stata ridotta a sette anni la condanna a 17 anni di reclusione inflitta in primo grado a Gianni Remo, di 62 anni, imprenditore del settore della macellazione ed ex vicepresidente della Reggina calcio. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’appello di Reggio Calabria.
Remo, difeso dall’avvocato Antonino Curatola, é stato condannato soltanto per concorso esterno in associazione mafiosa, mentre in primo grado gli erano stati contestati i reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e concorrenza sleale, reati per i quali in appello è stato assolto. All’imprenditore, in particolare, veniva contestato di avere tentato di sottrarre a prezzi stracciati allo zio Umberto Remo, con l’aiuto della cosca mafiosa Labate, la sua attività commerciale.
Gianni Remo, che aveva già scontato due anni di custodia cautelare in carcere e cinque agli arresti domiciliari, a seguito della sentenza d’appello è stato rimesso in libertà.
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