CATANZARO Non ha fatto notizia come Ernesto Magorno, renziano della prima ora, o come Silvia Vono, renziana dell’ultima ora dopo l’addio al Movimento 5 Stelle, eppure c’è un altro calabrese alla corte dell’ex leader democrat ed ex premier nella neonata “Italia Viva”: si chiama Nicola Carè, deputato nato a Guardavalle (provincia di Catanzaro) 59 anni fa. Carè, segretario generale della Camera di Commercio e Industria di Sydney, era stato eletto con il Pd a marzo 2018 nella sterminata circoscrizione estera che comprende Asia, Africa, Oceania e Antartide: il 19 settembre scorso ha detto ciao ai democrat insieme a “big” come Maria Elena Boschi ed Ettore Rosato per abbracciare il progetto e il soggetto politico di Matteo Renzi. Oggi Carè ha partecipato, alla Cittadella a Catanzaro, alla prima giornata della Consulta dei calabresi all’estero, fianco a fianco con il governatore Mario Oliverio, ormai suo ex compagno di partito (anche se Oliverio in queste ore con il Pd non è che proprio amoreggia, tutt’altro…). «C’è un’energia diversa all’interno di “Italia Viva”, ha detto Carè conversando con “Rtc” e il “Corriere della Calabria”. «Credo – ha spiegato poi Carè – che da parte di “Italia Viva” ci sia un’attenzione molto più accurata verso l’estero, senza trascurare quello che avviene in Italia. C’è una forte attenzione verso gli investimenti, verso la famiglia, verso la riduzione delle tasse. E io sono fiero di far parte di questo movimento». (acant)
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