«Una tragedia che non ha colpe», Cosenza piange quattro giovani vittime – VIDEO

di Michele Presta COSENZA La città piange le vite di Alessandro, Mario, Federico e Paolo. I quattro ragazzi si riscoprono figli e amici di persone che non hanno mai conosciuto. Un’ondata di affetto cerca di travolgere le vite di famiglie spezzate dal dolore di chi in modo tragico perde un figlio o un fratello (qui i tanti messaggi di cordoglio da tutta la Calabria. «Non ci sono parole, non è una morte di cui dovremmo discutere». Le voci di chi li conoscevano si rincorrono all’unisono. Gli amici e i familiari aspettano le salme. Il pm Giuseppe Visconti titolare del fascicolo d’indagine, come da prassi, ha disposto l’esame autoptico per gli accertamenti del caso (qui la cronaca dell’incidente). «Non erano ubriachi alla guida, sono dei ragazzi modello». È il destino cinico e beffardo ad accomunare le vite di Alessandro Algeri, Mario Chiappetta, Federico Ernesto Lentini e Paolo Iantorno. Tutti e quattro, la scorsa notte erano a bordo della Volkswagen Polo a bordo della quale stavano procedendo la strada statale 107 “Silana-Crotonese”. L’asfalto reso viscido dalla pioggia che da ventiquattro ore cade battente sulla città, in base alle prime ricostruzioni sembrerebbe aver fatto il resto. L’auto sbanda a poche centinaia di metri dall’uscita di Saporito, nel comune di Rende, impatta dapprima contro la Citroen C3 a bordo della quale viaggiava una coppia di Zumpano. I quattro amici muoiono sul colpo, per la coppia di trentenni residenti a Zumpano (comune del cosentino, ndr) inizia l’agonia del ricovero ospedaliero in grave condizioni. Sono ancora affidate alle cure dei medici, le loro condizioni destano preoccupazione e la stessa città che piange le vite di Alessandro, Mario, Federico e Paolo prega per gli altri rimasti coinvolti nell’incidente. All’ospedale di Cosenza gli amici, parenti e conoscenti hanno fiori in mano e gli occhi gonfi di lacrime. Alessandro, Mario, Federico e Paolo avevano stretto il patto della loro amicizia sui banchi del liceo scientifico Enrico Fermi di Cosenza. A giugno l’esame di maturità, per tutti e quattro l’avventura universitaria era appena cominciata. Federico Ernesto Lentini si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, Paolo Iantorno aveva unito il suo sogno di diventare calciatore con la possibilità di trovare un’occupazione in quell’ambito e si era iscritto alla facoltà di scienza motoria. La facoltà di ingegneria invece quella scelta da Mario Chiappetta. Storia diversa invece quella di Alessandro Algeri. Lui nel sangue aveva la danza, recentemente aveva partecipato allo spettacolo “Alarico il musical” e così la compagnia oggi lo ricorda. «Un dolore insanabile ci avvolge tutti quest’oggi. Il nostro Alessandro Algieri, ballerino di immenso talento non è più tra noi. Un incidente stradale lo ha portato via la notte scorsa, a soli 19 anni, assieme a tre amici che erano in auto con lui. Non troviamo null’altro da dire, nulla da dare, se non il nostro affetto e la vicinanza alle famiglie dei quattro ragazzi». Per Alessandro, sono giunte le condoglianze anche da parte della Federazione italiana di danza sportiva. Non sono è stata fissata ancora la data del funerale dei quattro giovani, ma l’ultimo saluto in terra, i quattro lo daranno insieme. Un’unica cerimonia, insieme per il viaggio per il viaggio eterno come nella vita. (m.presta@corrierecal.it) https://youtu.be/NpRtOqqEURU