La Dda indaga sul Comune di Vibo, sequestrati decine di fascicoli

VIBO VALENTIA Ieri mattina il blitz della Guardia di Finanza al Comune di Vibo Valentia. Le fiamme gialle del Comando provinciale vibonese sono entrate a Palazzo Luigi Razza per una serie di perquisizioni negli uffici comunali. Secondo quanto si apprende il decreto di acquisizione degli atti è stato firmato dal sostituto procuratore antimafia di Catanzaro Antonio De Bernardo. Si tratta dunque di un’indagine delegata alle Fiamme gialle direttamente dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri. All’esito del controllo sarebbero state sequestrate decine di faldoni e fascicoli di svariati settori, tutti in capo a dirigenti attualmente in carica. Secondo le prime risultanza, oggetto dei controlli parrebbero essere una serie i tanti affidamenti diretti degli anni precedenti, quindi le svariate pratiche legate al settore degli appalti. Si va da pratiche come quelle sull’illuminazione pubblica a quelle connesse alla gestione degli sbarchi dei migranti. Oltre a questi un interminabile elenco di manifestazioni. Maria Limardo, sindaco di Vibo, si era messa a disposizione dei militari della Guardia di finanza, accompagnandoli nei vari uffici dell’ente. «Mi è stato notificato – ha commentato ieri – decreto di acquisizione di una serie di atti relativi per la maggior parte anzi tutti relativi alle passate amministrazioni». https://www.youtube.com/watch?v=uctZO5IamBc&feature=youtu.be