LAMEZIA TERME «Noi dobbiamo guardare sempre oltre, così come quando guardiamo le montagne pensando che oltre ci sia qualcosa. 50 anni sono il presupposto per guardare oltre e tutti voi che siete qui, siete il vostro oltre: già siete questo futuro». Con queste parole, Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, ha salutato gli oltre 2000 ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi) che, con i loro cappellini e magliette colorati, provenienti da varie parti della Calabria, stamani hanno invaso il piazzale antistante il complesso monumentale San Benedetto della città della Piana, accolti dal rettore don Domenico Cicione Strangis.
«Vi auguro di vivere questo momento nella gioia. – ha aggiunto Schillaci – Vivete insieme e cercate sempre questo oltre . Per noi oltre significa Dio e Dio quando lo riconosciamo, quando lo cerchiamo, ci fa stare insieme come fratelli perché è questo quello che dobbiamo fare: costruire tutti insieme con la fraternità. Con l’Acr – ha concluso il vescovo – impariamo a volare e con l’Acr voliamo tutti insieme. Auguri e buona festa.”
E quella di oggi, infatti, è stata una vera e propria festa, il cui momento centrale è stata la concelebrazione eucaristica, presieduta da don Mario Spinocchio della diocesi di Catanzaro-Squillace, assistente unitario dell’Azione cattolica calabrese.
Alla manifestazione era presente anche la delegata regionale Stefania Sorace che, nell’augurare ai ragazzi presenti «di trascorrere una bellissima giornata di festa», ha sottolineato che «c’è bisogno di fare festa nei nostri cuori, nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nelle nostre parrocchie e Diocesi».
Al termine della giornata, prima di fare rientro a casa, è stato dato il mandato ai bambini ed ai ragazzi che parteciperanno al Sinodo che si svolgerà dal 31 ottobre al due novembre a Roma, in occasione del 50/mo della nascita dell’Azione cattolica.
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