Settima puntata di 20.20, il faccia a faccia politico prodotto dal Corriere della Calabria in onda ogni lunedì alle 21,00 su L’altro Corriere Tv (canale 211 del ddt) e Telespazio Tv (can. 11)
Lunedì sera, ospiti di Danilo Monteleone e Ugo Floro, saranno Jasmine Cristallo, leader del movimento delle sardine in Calabria, Giuseppe Aieta, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Campanella e Pippo Callipo, candidato alla carica di governatore per il Partito Democratico e il movimento “Io resto in Calabria”.
CALLIPO Non nasconde fiducia e ottimismo l’imprenditore del tonno in vista della corsa alle regionali, «anche se mi dispiace per il fatto che non si sia realizzata un’intesa con il M5S: potevamo fare una passeggiata e fermare qualche “pazzo” che scende dal Nord (chiaro riferimento al leader della Lega, Matteo Salvini che, tuttavia, ne aveva tessuto le lodi giorni fa)».
Sull’eventuale squadra di governo, in caso di vittoria, Callipo ha precisato di averne già parlato sia con il commissario del Pd Stefano Graziano, che con il segretario nazionale Nicola Zingaretti: «Sulla giunta ho carta bianca, inserirò nell’esecutivo professionalità di primo piano, che siano competenti nei rispettivi settori. Per quanto mi riguarda, non dovendo fare clientele o esercitare potere, non tratterrò per me alcuna delega».
CRISTALLO La pasionaria delle sardine ha lasciato intendere, nel corso del confronto, che il movimento vuole operare una svolta concreta all’interno del centrosinistra. Chi però si aspetta un impegno diretto delle sardine alle prossime elezioni regionali, rimarrà deluso perché “il cantiere” si aprirà dopo la tornata di fine gennaio.
«Noi non ci facciamo tirare dalla giacchetta», ha tenuto a sottolineare la Cristallo.
AIETA Il consigliere regionale non ha nascosto di credere ancora ad una ricomposizione del fronte di centrosinistra, malgrado manchino solo due settimane scarse alla presentazione delle liste regionali.
«Rimarrò leale a chi lavora per l’unità, non credo sia stata una felice idea quella di commissariare le federazioni di Cosenza e Crotone, specie quest’ultima guidata da Gino Murgi il quale, dopo tutte le battaglie fatte, avrebbe dovuto ricevere gratitudine dal Pd»
Di questo passo, secondo Aieta, al quale la guida di Renzi « manca moltissimo», a crescere sarà Italia Viva.
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