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Operazione “Gattopardo”, indagate sei persone

Il pm Musolino ha chiuso le indagini sull’inchiesta scatta il 5 dicembre scorso. Al centro l’attività dell’imprenditore reggino Cartisano. L’uomo è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso…

Pubblicato il: 07/02/2020 – 12:01
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Operazione “Gattopardo”, indagate sei persone
REGGIO CALABRIA La Dda di Reggio Calabria ha chiuso l’inchiesta “Gattopardo” scattata il 5 dicembre scorso e che vede coinvolte sei persone. Il pm Stefano Musolino ha inviato l’avviso di conclusione indagini all’imprenditore Carmelo Giuseppe Cartisano, detenuto nel carcere di Arghillà, e ad altre cinque persone fra cui un avvocato e un consulente contabile. Per Cartisano le accuse vanno dall’estorsione aggravata dal metodo mafioso all’estorsione in concorso, truffa e trasferimento fraudolento di valori. Stando alla Dda, fra gli episodi estorsivi contestati a Cartisano c’è anche la minaccia implicita che avrebbe fatto al direttore della filiale del Banco di Napoli di Catona, costringendolo a consegnare a Olimpia Mihaela Petre, una delle indagate, degli assegni che non gli spettavano. Lo stesso Cartisano, in concorso con Petre e con Isabella Pellicanò, anche lei sotto inchiesta, avrebbe approfittato della posizione assunta nell’impresa “Cartisano Carmelo”, che si occupava di somministrazione di cibi e bevande, per farsi consegnare dai dipendenti parte dello stipendio. Oltre a Cartisano e Petre sono indagate altre quattro persone: Isabella Pellicanò, 42 anni, Costel Zlatan, 31 anni, l’avvocato Marco Crocitta, 40 anni e il consulente contabile Giovanni Morabito, 35 anni.
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