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“Scivolone” di Molinaro sull’Arsac. I sindacati: «Scambia i diritti dei lavoratori per promozioni»

Le segreterie di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil rispondono a una esternazione social dell’ex consigliere. «Da lui ci aspetti un’azione costruttiva verso gli enti strumentali della Regione»

Pubblicato il: 20/02/2020 – 12:03
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“Scivolone” di Molinaro sull’Arsac. I sindacati: «Scambia i diritti dei lavoratori per promozioni»
CATANZARO Un post su Facebook del neo consigliere regionale della Lega Pietro Molinaro provoca la reazione delle segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Per Molinaro, «mentre si insediava la presidente Santelli alla Cittadella regionale, quasi in contemporanea all’Arsac, ente strumentale della Regione Calabria per l’Agricoltura e l’Agroalimentare, si procedeva ad effettuare “motu proprio” circa 200 promozioni». Niente di più sbagliato, per i sindacati, che ricostruiscono la vicenda in un comunicato stampa. «Dopo oltre 5 anni di trattative – scrivono – si ricompone, per via sindacale, buona parte di una vertenza che, diversamente, avrebbe potuto creare davvero seri problemi di bilancio». Per Cisl, Cgli e Uil non si tratta di promozioni ma «si sono riconosciuti – dopo attenta verifica – diritti acquisiti, in alcuni casi anche decennali, sia negli uffici che nelle aziende sperimentali, senza un euro di arretrati e sterilizzando gli effetti di un gran numero di vertenze legali già avviate». Quello che il consigliere leghista cerca di far passare per favore, sarebbe in realtà un diritto. «La sottoscrizione dell’accordo, avvenuta dopo l’esito del voto regionale, e non precedente ad esso, dimostra l’estrema correttezza di tutte le parti in campo; restiamo convinti che la legittima propaganda della campagna elettorale debba lasciare il campo all’azione responsabile e costruttiva, prima di tutto verso gli entri strumentali della Regione e verso l’Arsac in particolare; piaccia o non piaccia, la storia e l’azione dell’Ente continuano ad essere un punto di riferimento per l’Agricoltura calabrese». L’appello finale è al consigliere della Lega dopo l’uscita social. «Ci aspettiamo dal neo consigliere Molinaro un impegno fattivo per consolidare ruolo e azioni dell’Arsac in tutti i suoi comparti anche attraverso un serio e programmato piano di incremento delle risorse umane a partire dai Centri sperimentali. Infine, vogliamo augurarci, ma ne siamo certi, che l’interesse istituzionale e politico del neo consigliere Molinaro, personalità proveniente dal mondo agricolo, guardi con gli stessi occhi attenti e severi, tutte le realtà funzionali all’agricoltura calabrese».
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