Coronavirus, rimanere nel Comune in cui ci si trova: ordinanza dei ministri della Salute e dell'Interno

ROMA “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comuni diversi da quello in cui si trovano, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Questo il contenuto di una ordinanza firmata dai ministri della Salute e dell’Interno, Roberto Speranza e Luciana Lamorgese. Le disposizioni – si legge – entrano in vigore oggi e sono “efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio”.
LA REAZIONE DI SANTELLI «Sono felice che il governo abbia compreso le preoccupazioni del Sud ed abbia cercato di porvi rimedio varando un’ordinanza del ministero dell’Interno e della Salute che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi in un comune diverso da quello in cui si trovano, quindi di evitare “fughe verso Sud”. La Calabria aveva necessità di risposte concrete per evitare nuovi contagi». Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
«Ringrazio il Presidente Tajani – prosegue Santelli – ed i colleghi parlamentari e consiglieri regionali che ieri ed oggi hanno fatto ‘squadra Calabria’ per raggiungere il risultato. Ringrazio il Ministro Lamorgese ed il Ministro Speranza che hanno subito compreso la gravità delle nostre preoccupazioni». «Si tratta di una vittoria per la Calabria, ma anche per tutto il Sud Italia che rischiava di dover fronteggiare una nuova ondata di arrivi – conclude il presidente della Regione Calabria – che avrebbe reso più critica la situazione attuale».
IL GRUPPO REGIONALE DI FORZA ITALIA “Il governo blocchi immediatamente ogni possibilità di un nuovo esodo in massa in Calabria dalle aree più contagiate del Paese, pericolo più che reale dopo la chiusura di tutte le attività produttive non essenziali. Non renda vano lo sforzo encomiabile che sta producendo la presidente Santelli che, con ogni arma a sua disposizione, sta riuscendo a mantenere entro limiti gestibili la curva dei contagi nella nostra Regione. Non vanifichi i sacrifici che le famiglie calabresi stanno facendo, rispettando rigorosamente le disposizioni e le regole”. E’ questa la posizione del Gruppo regionale di Forza Italia, con una nota a firma dei consiglieri calabresi Giovanni Arruzzolo, Antonio De Caprio, Gianluca Gallo, Domenico Giannetta e Domenico Tallini.
“Il presidente Conte – chiedono i forzisti – emani immediatamente provvedimenti che blocchino ogni possibilità di nuovi ingressi in Calabria, con un pattugliamento anche militare di ogni varco, dai caselli autostradali all’imbocco delle statali, dagli aeroporti alle stazioni. Si faccia presto, lo si faccia entro poche ore per evitare che il contagio si propaghi in maniera esponenziale, a tal punto da saturare in pochi giorni il nostro sistema sanitario”.
“Rivolgiamo un appello accorato a tutti i calabresi – è l’invito del Gruppo di Forza Italia – che lavorano nelle fabbriche e nelle aziende del nord chiuse con i nuovi provvedimenti. Restate a casa, proteggete voi stessi e proteggete i vostri cari, proteggete la vostra amata terra di Calabria. Non pensiate che la Calabria vi respinga. Verrà il tempo in cui potrete riabbracciare i vostri cari, guardare il nostro mare, gustare i colori e i sapori della nostra e vostra terra. Ora – concludono gli azzurri – è il momento della responsabilità”.
IL CAPOGRUPPO PD «In qualità di capogruppo PD nel Consiglio regionale della Calabria, esprimo la soddisfazione per la scelta effettuata dal Governo nazionale attraverso gli appositi provvedimenti dei Ministeri della Salute e degli Interni volti a bloccare gli spostamenti fra Comuni in tutta Italia». E’ quanto afferma il consigliere regionale, capogruppo Pd, Domenico Bevacqua. «Proprio ieri – aggiunge – mi ero più volte sentito con nostri esponenti presenti nella compagine dell’esecutivo, ai quali avevo espresso la necessità di sollecitare questa misura che, è inutile negarlo, pur nell’aumento di naturali disagi, si imponeva come indifferibile. Soprattutto, mi pare che essa sia molto importante per il Sud, perché impedisce il ripetersi di nuove ondate di esodo dai territori più duramente ed estesamente colpiti dall’emergenza Covid-19». «Adesso – conclude Bevacqua – come ho già avuto modo di ribadire, si proceda con l’estensione ragionata delle prove-tampone in tutta la nostra regione».