REGGIO CALABRIA La Lega Calabria e il Coordinamento degli Enti Locali, tramite l’Assessore regionale Nino Spirlì, dopo essersi confrontata con le associazioni di categoria ha presentato una proposta di ordinanza alla Presidente della Regione Calabria affinché si proceda ad una Fase 2 per il commercio e l’artigianato, oltre che per i lavori di edilizia pubblica. «La ripartenza limitata, nella nostra proposta, – si legge in una nota – è strutturata in due fasi: una fase di riapertura limitata per il 27 Aprile p.v, e una successiva fase, più allargata, per il 4 maggio».
LE PROPOSTE Secondo la proposta leghista la fase 2 “soft” dovrebbe concedere la riapertura di pizzerie, ristoranti, pasticcerie e gelaterie artigianali, limitatamente alla vendita tramite asporto (e non solo con consegna a domicilio); concedere il permesso di potersi recare presso i propri laboratori agli artigiani, al fine di permettere loro di riattivare commesse rimaste in sospeso e concedere il permesso per effettuare lavori di edilizia pubblica nei Comuni.
SALVINI Sulla “ripartenza” del Paese, ha parlato anche il leader della Lega, Matteo Salvini: «Non solo soldi a fondo perduto per commercianti e artigiani calabresi, ma anche la volontà di riaprire (ovviamente in sicurezza) tanti negozi e tante botteghe fin dai prossimi giorni. Bene la Regione Calabria, molto bene l’assessorato leghista».
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