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La “fase 2” di Conte non convince alleati e avversari
Il renziano Magorno: «Si scarica tutto sui sindaci, è inaccettabile». Il forzista Mangialavori parla di «spettacolo avvilente»
Pubblicato il: 26/04/2020 – 23:53
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Le prime reazioni all’annuncio da parte del premier Conte delle misure per la “fase 2” non sono improntate all’ottimismo. Così, su twitter, Ernesto Magorno, sindaco di Diamante e senatore di Italia Viva, una delle forze alleate di Conte. «La fase 2 sarà la più delicata, ciò che però non si può accettare è scaricare tutto sui sindaci senza dar loro linee guida, risorse e forze per vigilare». Completamente negativo invece il commento del senatore di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. «Ascoltare l’ultimo discorso di Conte – sostiene Mangialavori – è stato avvilente. Da partito d’opposizione responsabile, finora Forza Italia ha evitato di fare polemiche, per il bene del Paese. Ma ora la misura è colma. Il presidente del Consiglio, anziché scioglierli ha aumentato i dubbi degli italiani. Non ha offerto risposte ai lavoratori che aspettano di sapere cosa ne sarà del loro futuro; non ha dato certezze alle imprese, ai commercianti, alle partite Iva; non ha spiegato in che modo e con quali risorse l’economia nazionale potrà davvero ripartire. È stato – conclude Mangialavori – uno spettacolo triste, una messinscena non richiesta e che non possiamo tollerare. L’Italia ha bisogno di certezze, non di soliloqui inutili».
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