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«Vogliamo una nuova sanità per la Calabria». La lettera a Speranza ha 1.600 sottoscrizioni

Partito da Associazioni e società civile in Calabria e lanciato sulla piattaforma change.org, l’appello ha raccolto anche il consenso di 55 sindaci di tutte le province calabresi

Pubblicato il: 12/05/2020 – 16:55
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«Vogliamo una nuova sanità per la Calabria». La lettera a Speranza ha 1.600 sottoscrizioni
LAMEZIA TERME Da centoundici a più di mille in 24 ore. Sono già oltre i 1600 firmatari della Lettera aperta al Ministro Speranza, partita da Associazioni e persone della società civile in Calabria e lanciata sulla piattaforma change.org e tra questi 55 sindaci di tutte le province calabresi. «Chiediamo un nuovo corso per attuare il diritto alla salute in Calabria» è l’incipit della lettera, che dopo un excursus sulle criticità, sulle responsabilità regionali e anche dello Stato, e sulla opportuna proposta di un cambio di rotta, si conclude con l’appello: «Sig. Ministro, abbiamo davanti cinque mesi utili per programmare e dare attuazione a una risposta che inizi anche a trasformare la sanità calabrese in un sistema più capace di tutelare la salute e sia utile anche per gli anni a venire. Le chiediamo quindi di intervenire ora, perché il diritto alla salute è un principio fondamentale della Carta Costituzionale e come cittadini Italiani richiediamo che venga riconosciuto e garantito anche in Calabria». LA LETTERA INTEGRALE Ill.mo Ministro, la Calabria è una delle Regioni che ha sofferto in modo più contenuto della pandemia rispetto al Nord del Paese. Abbiamo comunque vissuto momenti di dolore intenso per le perdite di vite umane che il Covid19 ha provocato soprattutto nei nostri concittadini più deboli. Malgrado una situazione meno disastrosa, la Calabria soffre enormemente le conseguenze economiche del fermo delle attività e, soprattutto, è apparsa chiarissima l’incapacità del sistema sanitario Regionale a far fronte alla grave situazione esplosa anche da noi. La disciplina, il buon senso dei Calabresi e l’impegno degli operatori sanitari hanno rappresentato la vera contromisura che ha impedito all’epidemia di espandersi. Rimane però apertissima la domanda di cosa potrà succedere se, come preannunciano gli esperti, il virus si espanderà nuovamente nei mesi freddi dal momento che nessuno ritiene che un vaccino sia pronto prima dell’ultima fase dell’inverno. È evidente che non possiamo nuovamente sperare nella buona sorte perché le richiamate difficoltà del Sistema Sanitario Regionale sono davanti agli occhi di tutti e la tragica prevedibilità del numero delle vittime fa inorridire. Sig. Ministro, siamo persone singole e realtà associate della società civile coscienti che la responsabilità delle carenze mediche e organizzative della Sanità Calabrese trovano la loro causa anche in una generalizzata incapacità delle classi dirigenti regionali ma non le sarà difficile prendere coscienza che vi è stata la corresponsabilità dello Stato. Esso ha commissariato la Sanità regionale al preminente scopo di contenere la spesa sanitaria con la conseguenza di aver provocato la desertificazione dei necessari servizi territoriali e l’indebolimento della capacità dei presidi ospedalieri (senza nemmeno attenuare l’anomala migrazione sanitaria verso altre regioni). Quindi il Governo non può tirarsi fuori. Deve aprire una innovativa fase del Commissariamento individuando persone e mezzi opportuni per riprogrammare una risposta alla possibile epidemia e lo deve fare ora, mettendo in condizione la sanità territoriale di poter prontamente individuare, circoscrivere e curare i nuovi malati; e permettere agli ospedali di intervenire per le situazioni più gravi mantenendo, al contempo, un livello di adeguata capacità di prendersi cura delle altre patologie complesse. Chiediamo che questo nuovo corso del Commissariamento trovi gli strumenti per operare all’altezza degli obblighi istituzionali verso i diritti alla salute in Calabria e per ridare democrazia alle scelte coinvolgendo le Istituzioni del territorio, gli Attori sociali che spendono il loro impegno nel settore, già protagonisti di importanti proposte di cambiamento e il personale sanitario impegnato quotidianamente. Sig. Ministro, abbiamo davanti cinque mesi utili per programmare e dare attuazione a una risposta che inizi anche a trasformare la sanità calabrese in un sistema più capace di tutelare la salute e sia utile anche per gli anni a venire. Le chiediamo quindi di intervenire ora, perché il diritto alla salute è un principio fondamentale della Carta Costituzionale e come cittadini Italiani richiediamo che venga riconosciuto e garantito anche in Calabria. Grazie Signor Ministro. LE FIRME 1. Rubens Curia, Medico già Dirigente Regionale Dipartimento Tutela della Salute 2. Don Giacomo Panizza, Presidente Comunità Progetto Sud 3. Carmelina (detta Lia) Ermio, Primario Ostetricia e Ginecologia Ospedale VV 4. Sissy Facciolà, Dottoressa Presidente AISM provincia RC 5. Piero Fantozzi, Docente Università della Calabria 6. Susanna Quattrone, Dottoressa Presidente CONFAPI provincia RC 7. Vincenzo Linarello, Presidente di Goel – Gruppo cooperativo 8. Marina Galati, Presidente CNCA Calabria 9. Italo Reale, Avvocato 10. Giovanni Pensabene, Forum Terzo Settore della Calabria 11. Isolina Mantelli, Medico Presidente Centro Calabrese di Solidarietà CZ 12. Maurizio Iocco, Docente Facoltà Medicina e Chirurgia Università Magna Graecia CZ 13. Franca Hyerace, Docente 14. Vita Cupertino, Pediatra 15. Domenico Federico, già Direttore Distretto sanitario Alto Jonio Cosentino 16. Maria Francesca Di Bellla, Assistente sociale 17. Domenico Bilotti, Medico Pronto soccorso 18. Teresa Corapi, Psicologa Dirigente Consultorio di Soverato 19. Santo Vazzano, Presidente Consorzio Jobel 20. Nunzia Coppedé, Presidente FISH Calabria 21. Mario Franchino, Dottore dirigente Pubblica Amministrazione 22. Domenica Clemensi, Avvocato Presidente Associazione ” Donne Insieme” 23. Antonino Spadaro, Docente Facoltà di Giurisprudenza Università Mediterranea RC 24. Monica Quaresima, Disoccupata 25. Giovanni Marino, Ingegnere presidente Angsa Calabria 26. Sabina Licursi, Docente Università della Calabria 27. Sebastiano Panzarella, Notaio 28. Rosalba Costantino, Dottoressa 29. Luigi Alparone, Medico Medicina generale ASP CZ 30. Luciana Amato, Dottoressa 31. Luigi Anastasio, Primario medico in pensione 32. Mariafrancesca Fiorentino, Presidente Associazione Mago Merlino 33. Antonino Sprizzi, Professore 34. Lillo Laganà, Dr. Coordinatore Regionale delle professioni sanitarie Calabria 35. Ivan Potente, Direttore Patologia Clinica Ospedale Soveria Mannelli 36. Maria Pia Tucci, Giornalista 37. Francesco Attanasio, avvocato 38. Gianfranca Bevilacqua, Avvocato Professoressa Partigiani della Scuola Pubblica 39. Vincenzo Sibilio, SJ Gesuita 40. Tonino Perna, già Docente Facoltà di Scienze Politiche Università Messina 41. Mimma Sprizzi, Avvocato 42. Giuseppe Peri, Presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria 43. Simona Cama Samanttha, Docente 44. Anna Cardamone, Dott.ssa docente 45. Immacolata Cassalia, Dottoressa Presidente UNASAM Calabria 46. Domenico Cersosimo, Direttore Scuola superiore di Scienze delle amministrazioni pubbliche, Università della Calabria 47. Maurizio Ciccarelli, Nefrologo 48. Francesco Costantino, Ingegnere 49. Sergio Cuzzocrea, Psichiatra e psicoterapeuta 50. Anna Di Lorenzo, Dottoressa 51. Stefania Marino, Dottoressa Presidente Pro Salus 52. Emanuela Pascuzzi, Docente Università della Calabria 53. Giandomenico Crapis, Medico di Medicina generale 54. Carlo Curti, Dottore già Direttore dipartimento salute mentale CZ 55. Simona Dalla Chiesa, Dottoressa 56. Sandro Giuffrida, Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP RC 57. Maria Grazia Kropp, Dirigente Medico Aopc Catanzaro 58. Raffaele Grasso, già Primario di otorinolaringoiatria Ospedale Lamezia Terme, 59. Nadia Donato, Giornalista professionista 60. Valerio Donato, Professore di Diritto Privato Università Magna Graecia CZ 61. Caterina Ermio, Neurologa 62. Monique Famularo, Avvocato 63. Elisabetta Felletti, Psichiatra 64. Saverio Ferrari, Medico 118 65. Paolo Pensabene, Medico Medicina Generale Intesa Sindacale (Settore sindacale MMG) di RC 66. Francesco Filareto, Docente e saggista 67. Paolo Fiorentino, Avvocato 68. Nicola Fiorita, Prof docente universitario 69. Rosetta Colombo, Suore di Maria Bambina 70. Stefania Fratto, Dottoressa Presidente Associazione ” Donne e Diritti ” 71. Carolina Girasole, Biologa, già direttore laboratorio analisi convenzionato 72. Caterina Iacopino, Dottoressa 73. Pino Ippolito, Ingegnere Presidente ” Circolo Armino ” 74. Filippo Maria Larussa, Dottore dirigente medico Segretario Regionale Anaao- Assomed 75. Pino Le Fosse, Dipendente Cerved 76. Caterina Lionetti, Vicepresidente Strade di casa Soc. Coop Sociale Onlus 77. Lina Lizzio, Presidente Associazione Alzheimer RC 78. Donatella Loprieno, Docente Università della Calabria 79. Franco Madeo, Ingegnere 80. Patrizia Maiello, Dottoressa responsabile Agenzia territoriale INPS Soverato 81. Raffaele Mammoliti, Dirigente regionale CGIL 82. Ernesto Mancini, Avvocato già Direttore Amministrativo Azienda Ospedaliera VR 83. Angela Robbe, Dottoressa 84. Rosanna Verdoliva, Dottoressa già funzionario Dipartimento Tutela della salute Calabria 85. Paola Suraci, Giornalista 86. Serena Peronace, Psicologa 87. Giuseppe Altieri, Avvocato 88. Domenico Gattuso, docente Facoltà Ingegneria Università Mediterranea RC 89. Pasquale Squillace, Ingegnere 90. Lucia Cara, Bancaria in pensione 91. Edoardo Macino, Presidente Regionale ANISAP e vice Presidente nazionale ANISAP 92. Teresa Massimilla, Scienze politiche dipendente Dott.ssa 93. Domenica Filomena Mollica, Docente Presidente Associazione Altea 94. Anna Montesanti, Docente 95. Maria Teresa Napoli, Dirigente Psicologa 96. Pasquale Neri, Consorzio Macramè 97. Massimo Ocello, Socio Associazione Pro Salus 98. Bianca Maria Oliva, Biologa 99. Ernesto Palma, Prof. Scuola di Farmacia e nutraceutica Università degli studi Magna Graecia CZ 100. Salvatore Pedullà, Presidente associazione Civitas Mileto 101. Cesare Perri, Dottore già Direttore Dipartimento Salute mentale 102. Asnora Porcaro, Dottoressa biologa dipendente Pubblico settore ambiente 103. Enzo Reda, Avvocato 104. Federica Roccisano, Economista 105. Antonino Sgrò, Bancario in pensione 106. Peppe Longo, Pensionato Enel 107. Antonino Tillieci, Avvocato 108. Renata Tropea, Medico Pronto soccorso 109. Carmine Zaccaro, Geologo 110. Lucia Mangeruca, Dottoressa Presidente AIP ar C Melito Porto Salvo Area Grecanica 111. Gaetano Nicotera, Ingegnere
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