CATANZARO «Il porto di Gioia Tauro rappresenta la più importante scommessa per il futuro della Calabria. Sono convinto che una questione così centrale e strategica debba registrare una convergenza di tutte le forze politiche e non debba prestarsi a forme di occupazione del potere. Così come è fondamentale che attorno al progetto Gioia Tauro ci sia una piena intesa tra il Governo, la Regione, i Comuni su cui insiste questa importantissima infrastruttura del trasporto via mare».E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini. «C’è dunque la necessità, a mio parere – spiega Tallini – di proseguire nello sforzo di rilancio del porto che ha conosciuto in questi ultimi anni un impegno importante dell’attuale commissario dell’autorità portuale, ammiraglio Andrea Agostinelli. Non sono io a dirlo. Lo dicono i fatti e i risultati. Con la gestione dell’ammiraglio Agostinelli, Gioia Tauro ha ripreso a pulsare, registrando un consistente aumento dei volumi, grazie alle nuove politiche del gestore terminalista, Msc del gruppo Aponte, subentrato ad Eurokai. Il gruppo Aponte, che gestisce oltre a tantissimi altri porti anche la società di navigazione, è un vettore internazionale ha riportato i traffici merci nel porto di Gioia con un incremento nei primi mesi dell’anno del 50%. Sono in tanti, in maniera bipartisan, a riconoscere grandi meriti all’ammiraglio Agostinelli: il riassorbimento di 350 lavoratori reso possibile dall’aumento del traffico, l’impulso dato al progetto del bacino di carenaggio che consentirebbe alle navi di essere riparate e manutentate a Gioia Tauro, lo sblocco, in sinergia con la presidente Santelli e il Ministero delle infrastrutture, del raccordo ferroviario tra il porto e Rosarno che consentirà d incrementare il traffico merci su rotaie». Per il presidente del consiglio regionale, questi interventi sono ancora più importanti se si considera lo stato di emergenza sanitaria vissuto dalla regione. «In un momento di gravissima crisi imposta dall’epidemia, sarebbe inopportuno e incomprensibile – dichiara ancora il Presidente del Consiglio regionale – non garantire la continuità di tale impegno. Mi appello al Governo perché, in sintonia con la Regione Calabria, confermi alla guida dell’autorità portuale l’ammiraglio Agostinelli che ha dato prova non solo di competenza, ma anche di equidistanza e autonomia. Non sarebbero accettabili – conclude Tallini – forzature o, peggio, soluzioni al ribasso che non assicurerebbero la prosecuzione dell’azione di rilancio del porto».
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