Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
Minacce alla giornalista del Tgr Calabria, il M5s interroga il ministro dell'Interno
Una parte della deputazione calabrese ha chiesto al sindaco di Rende di denunciare Antonio Vivacqua per millantato credito. «La vicenda non può passare sotto traccia»
Pubblicato il: 15/06/2020 – 15:28
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

RENDE «Indagare a fondo sulle gravissime minacce a Erika Crispo, punire i responsabili e garantire l’incolumità e la sicurezza della giornalista Rai». Lo affermano i parlamentari M5S Bianca Laura Granato, Francesco Sapia, Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela, che in proposito hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere «quali iniziative abbia adottato o intenda adottare per tutelare la giornalista Rai Erika Crispo, minacciata telefonicamente dal direttore del parco acquatico di Rende, Antonio Vivacqua, a seguito di un suo servizio per la Tgr Rai della Calabria». «Il sindaco di Rende, Marcello Manna, denunci – sottolineano i parlamentari del Movimento 5 Stelle – Vivacqua per millantato credito. Non basta la mera condanna delle minacce da parte del Vivacqua, dato che il primo cittadino rendese è stato chiamato in causa nella telefonata minatoria ai danni della giornalista, colpevole di aver fatto il proprio dovere professionale fino in fondo». «La vicenda – concludono i parlamentari M5S – non può affatto passare sotto traccia. Le minacce a Crispo richiamano la cultura mafiosa e sono contrarie alla democrazia e alla libertà di informazione, riconosciuta dalla Carta costituzionale».
Argomenti
Categorie collegate
Ultime dal Corriere della Calabria
Edizioni provinciali