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Beccato a Cosenza l'autore delle "truffe dello specchietto": è un 27enne di Lamezia

Una delle vittime si è rivolta alla polizia. Scongiurato l’ennesimo colpo ai danni di un anziano. Molti gli episodi registrati negli ultimi mesi nel hinterland di Cosenza

Pubblicato il: 04/07/2020 – 8:48
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Beccato a Cosenza l'autore delle "truffe dello specchietto": è un 27enne di Lamezia
COSENZA È un giovane ventisettenne originario di Lamezia Terme l’autore delle truffe dello specchietto che negli ultimi mesi ha interessato l’hinterland cosentino. Nel pomeriggio dell’1 luglio scorso, la reazione della vittima, che si è subito rivolta al 113, e l’intervento tempestivo delle Volanti nei pressi del ponte di “Campagnano” di Cosenza, hanno scongiurato l’ennesimo colpo ai danni di un anziano. La manovra escogitata dal truffatore si era affinata col tempo: posizionarsi al centro della strada, rallentare a passo d’uomo inducendo i veicoli che seguivano a sorpassare, osservare ed individuare la vittima dallo specchietto retrovisore tra quelli che stavano sorpassando. Il giovane “preferiva” persone anziane e sole alla guida: a quel punto urtava lievemente il veicolo della vittima e sterzava repentinamente quando la vittima prescelta affiancava il veicolo, in modo da indurre il conducente dell’auto a versare una somma di circa 150 euro per evitare problemi e fastidi. Il giovane lametino B.F., con precedenti per furto e truffa, dopo essere stato individuato, è stato accompagnato in ufficio e deferito all’autorità giudiziaria per truffa aggravata e minacce. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare ulteriori vittime del truffatore. I CONSIGLI La Polizia di Stato ricorda nell’occasione a tutti gli automobilisti di rivolgersi alle Forze dell’ordine quando si hanno dubbi sulla dinamica di un sinistro. Si invita poi a prestare la massima attenzione perché spesso i truffatori: sfruttano danni già presenti sulla carrozzeria delle loro auto, simulano il rumore dell’urto tra auto, che non avviene realmente, si fanno aiutare da un complice che, appostato poco distante, finge poi di essere un testimone oculare, si offrono di accompagnare la vittima per raggiungere un bancomat vicino. Al riguardo si consiglia di non allontanarsi dal luogo del sinistro e di attendere l’arrivo della Polizia.
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