COSENZA Questa mattina, negli uffici dell’Azienda Ospedaliera, sono state ricevute dal commissario straordinario Giuseppina Panizzoli, la Presidente e la Vice Presidente della commissione consiliare sanità, Maria Teresa De Marco e Bianca Rende, insieme alla Presidente dell’Associazione di volontariato “Marco Rendace”, Annalisa Pugliese, che tutela i diritti dei bambini affetti da patologie oncoematologiche. Al centro dell’incontro la situazione, già segnalata dalla Commissione sanità di Palazzo dei Bruzi al commissario Panizzoli, relativa all’accorpamento, avvenuto nella fase dell’emergenza Covid, tra il reparto di pediatria e la divisione di oncoematologia pediatrica. Un accorpamento – è stato più volte ribadito e sottolineato anche nell’incontro di questa mattina – che determina inevitabilmente una pericolosa promiscuità per i bambini bisognosi di cure che necessitano, invece, di un ambiente asettico, e che non fa che generare apprensione e preoccupazione nelle loro famiglie. Le due rappresentanti istituzionali, Maria Teresa De Marco e Bianca Rende, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della commissione consiliare sanità, hanno illustrato la situazione, insieme alla Presidente dell’Associazione “Marco Rendace” che ha esposto con dovizia di argomentazioni le condizioni di disagio e difficoltà causate dall’accorpamento. Il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppina Panizzoli, ha fornito ampie assicurazioni circa un ritorno, dal primo agosto prossimo, alla situazione che precedeva l’arrivo della pandemia da Covid-19 e cioè alla separazione tra pediatria e divisione di oncoematologia pediatrica. A seguito della comunicazione della dottoressa Panizzoli, tanto Maria Teresa De Marco, quanto Bianca Rende, hanno espresso soddisfazione per la soluzione della questione. Nel corso dell’incontro, però, è emersa un’altra problematica di non poco conto, fatta rilevare dalle due rappresentanti dell’organismo consiliare del Comune al commissario straordinario: il mancato riconoscimento, nella programmazione sanitaria regionale, del reparto di oncoematologia pediatrica. «In altri termini – è stato sostenuto da De Marco e Rende – è vero che l’Ospedale dell’Annunziata ha, negli ultimi 5 anni, curato circa 350 bambini, ma il reparto non ha mai avuto una sua autonomia, rappresentando una parte della chirurgia pediatrica, proprio a seguito del mancato inserimento nella programmazione sanitaria regionale. Tutto questo – hanno rilevato ancora De Marco e Rende – vanificherebbe ogni richiesta di ampliamento del reparto”. Di qui la proposta di portare all’attenzione della commissione consiliare sanità la proposta di iniziare una battaglia politica e sociale, seguita da un dibattito in Consiglio comunale, affinché il reparto di oncoematologia pediatrica venga inserito nella programmazione regionale. A questo proposito Maria Teresa De Marco e Bianca Rende hanno rivolto un appello alla Presidente della Regione Calabria Jole Santelli. All’incontro di questa mattina ha preso parte anche il direttore sanitario facente funzioni dell’Ospedale di Cosenza, dottor Francesco Zinno, direttore del Centro trasfusionale dell’Annunziata, che ha esortato le rappresentanti della commissione consiliare sanità a fare fronte comune per il raggiungimento dell’obiettivo.
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