Parte la corsa per guidare l'Arsac: i candidati sono 51

CATANZARO Sono 51 i professiosti, esperti e dirigenti regionali che sono stati ritenuti idonei dopo aver risposto alla “Manifestazione d’interesse per la costituzione di un elenco di candidati idonei e disponibili per l’incarico di direttore generale dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (Arsac)”. La Regione cerca una nuova guida per l’Azienda, da sempre ritenuta una delle più grandi potenzialità inespresse per un settore chiave come l’agricoltura. Tra promesse di innovazione e rischio di trasformarsi in un classico carrozzone, l’Arsac cerca da anni un management che possa tirarla fuori dal limbo. Tra i candidati ci sono dipendenti che hanno già ricoperto funzioni apicali, come Bruno Maiolo, e un ex direttore generale come Italo Antonucci. Compare anche un professionista di area, Cataldo Calabretta, avvocato, docente alla facoltà di Giurisprudenza dell’Unical, conduttore televisivo e agente di Elisa Isoardi, già fidanzata di Matteo Salvini. Calabretta, originario di Cirò Marina, non si è mai impegnato in politica ma è considerato vicino alla Lega, il che, in questa fase, non guasta. Di seguito l’elenco dei candidati considerati idonei. Carmelina Pugliese Bruno Maiolo Cataldo Calabretta Leandro Vittorio Savio Massimo De Lorenzo Italo Antonucci Francesco Sulla Luigi Borrelli Alessandro Zanfino Giovanni Marzullo Antonio Leuzzi Domenico Britti Domenico Macrì Pasquale Ruggiero Biagio Cataldi Ilario Treccosti Franco Ernesto Rubino Stefano Maria Catalano Antonino Daffinà Giulio Cundari Alfredo Allevato Giuseppe Gallo Francesco Domenico Cordova Lucio Chimento Roberto Gallo Vincenzo Barone Rocco Zappia Ubaldo Comite Luigi Gallo Vittorio Cerbini Alessandro Talarico Sandro Turano Gregorio Muzzì Pierpaolo Pagliaro Domenico Mallamaci Benito Scazziota Rosetta Albeto Giuseppe Oliva Annamaria Algieri Rosario Previtera Giuseppina Minniti Francesco Maria Pititto Peppino De Rose Cosimo Carmelo Caridi Francesco Cufari Domenico Ferrara Luisa Sangiovanni Cesare Gagliardi Giovanni Aramini Gregorio De Vinci Nicola Mayera