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Una cittadella del sociale a Catanzaro al posto dell’ecomostro

Al via i lavori di demolizione del vecchio cementificio in viale de Filippis. Dopo la bonifica e l’abbattimento dello stabilimento sorgerà un centro socio-residenziale per la terza età. Abramo: «È …

Pubblicato il: 07/08/2020 – 15:24
Una cittadella del sociale a Catanzaro al posto dell’ecomostro

CATANZARO Una cittadella del sociale al posto di un ecomostro. Un intervento destinato a sanare una profonda ferita ambientale che da anni attraversa la vallata che si affaccia sul Sansinato. Un momento importante, quindi, per la comunità catanzarese tanto che il sindaco Sergio Abramo ha voluto essere presente al momento dell’avvio dei lavori di demolizione affidati dalla ditta Talarico- Talarico-Edilservice srl.
I lavori di rimozione e bonifica dell’eternit del cementificio di via Lombardi sono partiti questa mattina con la bonifica dell’eternit che circonda la struttura dell’estensione di 50mila metri cubi, che sarà in seguito demolita, ha spiegato Stefano Taverna, responsabile tecnico della Edil service Talarico.
Si tratta di un’importante azione di tutela dell’ambiente che apre la strada alla successiva creazione di un centro socio-residenziale per la terza età, tutto a carico di una società privata, senza alcun costo per l’amministrazione, nel contesto di un ampio progetto di riqualificazione dell’intera zona di viale De Filippis e della sottostante valle del Sansinato.
«È il primo passo di un intervento dal più largo respiro, che non prevede costi per il Comune ed è finalizzato alla creazione di una grande zona socio-residenziale di iniziativa completamente privata nella vallata sottostante, con una cittadella della salute per gli anziani – ha affermati Abramo -. Approvando l’idea progettuale in Consiglio comunale, nel pieno rispetto del piano regolatore, ho voluto, fortemente e con la massima priorità, che fosse inserita come condizione fondamentale la rimozione dell’amianto e l’abbattimento di questo ecomostro che risponderà, una volta per tutte, alle richieste dei residenti del rione e di tutta la città».
La prima fase, che dovrebbe concludersi poco dopo Ferragosto, prevede la rimozione dell’amianto e la contestuale bonifica dei luoghi. Subito dopo, l’abbattimento della struttura aprirà la seconda fase, che potrebbe essere completata entro il mese di settembre.
«La demolizione di questo cementificio fa parte di un lungo percorso che ci ha portato, negli anni scorsi, ad abbattere i capannoni della vecchia area industriale del Gaslini, nel quartiere Lido, dove è stato creato un magnifico parco a misura di famiglie, e all’abbattimento e messa in sicurezza della zona del cementificio di Sala. Sono tutte opere che segnalano l’attenzione verso l’ambiente e la riqualificazione urbana della mia amministrazione», ha spiegato il sindaco.
Il progetto di realizzazione di un insediamento per la terza età in località Sansinato è stato approvato dal Consiglio comunale il 26 febbraio scorso, all’unanimità dei presenti, e prevede, a carico della Parco Sansinato srl, la costruzione di un presidio sanitario specializzato nella ricerca, cura e ricovero per malattia di natura geriatrica col supporto di bar, farmacia, alloggi per anziani, luoghi urbani per lo svago e il tempo libero e una struttura di accoglienza per i congiunti dei degenti. (mari.ga)

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