COSENZA Sono 14 le persone ricoverate nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Cosenza per aver contratto infenzione da Coronavirus. In corsia sono arrivati, ieri, tre persone. La prima è stata una donna di 61 anni, ma nel tardo pomeriggio al bilancio di giornata si è aggiunta un’altra donna trasferita all’Annunziata da Buonvicino: una settantaduenne, la moglie del paziente zero del centro tirrenico, uno dei tre ricoverati in terapia intensiva.
La 61enne lavora in un ristorante, dunque la “sua” indagine epidemiologica sarà estesa. E toccherà anche un laboratorio privato di analisi della città nel quale si sarebbe sottoposta a una radiografia, quella dalla quale sarebbe emersa una sospetta polmonite. Il sospetto avrebbe consigliato di effettuare il tampone, poi risultato positivo.
La moglie 72enne del pensionato di Buonvicino è la terza componente della famiglia che finisce in ospedale: anche il figlio della coppia è stato ricoverato, infatti, in Valle d’Aosta, dove vive. Il terzo paziente finito ieri nel reparto di Malattie infettive è un 63enne siciliano residente in Piemonte.
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