CURINGA Situazione d’allarme a Curinga per la presenza di due nuovi casi sintomatici dopo quello registrato nella giornata di ieri “da rientro”, con 25 persone messe in quarantena e con 60 tamponi già effettuati. A rivelarlo, in un videomessaggio facebook, è il sindaco di Curinga, Vincenzo Serraro, che nella giornata di ieri aveva disposto «in via precauzionale» e per alcuni giorni la chiusura delle scuole e degli studi medici di base. «Come altre volte – ha spiegato Serrao – cercheremo di gestire la cosa nel migliore dei modi ma questa volta è più complessa. L’isolamento del morbo è più difficile perché le occasioni di contagio sono state innumerevoli. Invito tutti ad adottare tutte le solite precauzioni ed essere il più possibile responsabili, perché purtroppo, in attesa dei risultati di altri tamponi, potremmo diventare ahimè zona rossa».
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