ROMA Il deputato calabrese del Partito Democratico, Antonio Viscomi, ha presentato una interrogazione al ministro dello Sviluppo economico e al ministro dell’Ambiente per fare il punto sul rifacimento dell’elettrodotto 150 Kv. Calusia – Catanzaro. Si tratta di un progetto decennale e che coinvolge l’azienda Terna spa che già da tempo ha avviato l’iter presso tutti gli Enti interessati per l‘autorizzazione dei lavori di rifacimento. Nel corso degli anni si sono susseguiti una serie di incontri e tavolo tecnici, come quelli del febbraio e maggio 2018 presso la Regione Calabria, insieme ai sindaci.
«Nel febbraio del 2019 Terna – spiega Viscomi – ha avviato la fase di concertazione, con gli Enti interessati, fase propedeutica alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa ed ha organizzato nel mese di marzo 2019 delle giornate informative per la presentazione ai cittadini del tracciato e delle aree interessate dalla realizzazione della nuova linea elettrica a 150 kV. Linea che interessa i territori dei Comuni di Catanzaro, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Zagarise, Sellia Marina, Belcastro, Andali, Cerva, Petronà, Sersale, Cropani, Mesoraca, Cotronei, Petilia Policastro e Caccuri. Poi il 16 gennaio 2020 ha presentato istanza con relativo progetto al MISE per l’autorizzazione alla Costruzione ed Esercizio, avente efficacia di Pubblica Utilità, Urgenza, Indifferibilità nonché di inamovibilità dell’Impianto denominato “Direttrice a 150 kV “Calusia – Mesoraca-Belcastro-Catanzaro” fino al 2 luglio 2020 quando è stato pubblicato sui quotidiani nazionali per il nuovo tracciato dell’elettrodotto l’avviso al pubblico di “Richiesta di Autorizzazione alla Costruzione e all’Esercizio al Ministero dello Sviluppo Economico di Concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare».
«Preso atto del completamento dell’iter autorizzativo – scrive Viscomi – chiedo di conoscere la data di inizio dei lavori ed i tempi previsti dal cronoprogramma per la realizzazione dell’opera oltre alle eventuali motivazioni che riguardano ritardi e differimenti di date e quali iniziative il Ministero intende adottare nei confronti di Terna per il rispetto dei tempi in merito all’attuazione di quanto proposto nonché finanziato, dando così finalmente risposte alle continue e legittime richieste della popolazione che da dieci anni è in attesa del risanamento elettromagnetico dell’area interessata dagli elettrodotti “150 kV. Catanzaro-Calusia».
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