PAOLA Il giudice di udienza preliminare del tribunale di Paola ha rinviato a giudizio tre dipendenti dell’Asp di Cosenza con l’accusa di truffa aggravata finiti sott’inchiesta per ordine della procura nell’ambito dell’indagine “Ghost Work” nella quale è stato inizialmente coinvolto anche l’ex sindaco di Scalea (nella sua funzione di dipendente dell’azienda sanitaria provinciale) che ha patteggiato la pena. Paolo Filice, responsabile del servizio del 118 di Cosenza; Valentino Cupelli, collaboratore amministrativo dell’Asp di Amantea e Angela Riccetti, direttore del distretto del Tirreno, dovranno presentarsi dinnanzi al giudice il prossimo 28 gennaio. A seguito dell’indagine, tutti e tre vennero sospesi dai loro incarichi. Seconodo quanto emerso dalle indagine Licursi si sarebbe assentato più volte dal posto di lavoro, con la complicità dei colleghi oggi imputati, giustificando la sua uscita come missioni, mentre in realtà andava in giro a fare delle passeggiate o si recava al bar.
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