TORTORA I carabinieri del Comando Stazione di Praia a Mare, nel corso di alcune attività di controllo e perquisizioni domiciliari, hanno sequestrato nella serata del 25 novembre, diversi quantitativi di droga, tratto in arresto un 43enne pregiudicato campano in detenzione domiciliare e deferito in stato di libertà due soggetti, di 27 anni e 42 anni, residenti a Tortora, in provincia di Cosenza.
Durante le perquisizioni all’interno dell’abitazione del 43enne di origine campana, il cane Hero, giovane cucciolo di pastore tedesco, ha immediatamente segnalato al suo conduttore il vano cucina dell’abitazione. La segnalazione si è dimostrata fondata perché i Carabinieri di Praia a Mare hanno rinvenuto un modico quantitativo di cocaina, un bilancino di precisione, materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente e denaro contante, in banconote di piccolo taglio, pari a circa 1.200 euro ritenuto provento dell’attività illecita.
L’arrestato domiciliare, durante le fasi della perquisizione, ha tentato di disfarsi di un involucro di stupefacente, gettandolo nel water del bagno. Suo malgrado però, i militari impiegati lo hanno notato, recuperando tempestivamente il manufatto, un involucro contenente 10 grammi di cocaina, prima che lo stesso finisse nelle tubature fognarie.
Il controllo si è poi spostato al piano superiore del condominio, abitato da due giovani uno di origine campana e l’altro di origine lucana ma dimoranti a Tortora, dove il cane Hero ha immediatamente segnalato al suo conduttore il soggetto che ha aperto la porta. Effettivamente, nella tasca dei pantaloni, sono state rinvenute due dosi di cocaina. Anche in questa circostanza, determinanti sono state l’attività informativa dei Carabinieri di Praia a Mare ed il fiuto del cane Hero che, una volta entrato all’interno dell’abitazione, ha segnalato diversi punti della casa, luoghi in cui i militari hanno poi rinvenuto altro stupefacente. In particolare, sono stati sequestrati 8 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e sostanza da taglio del tipo mannite.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 43enne campano è stato dichiarato in stato di arresto, mentre i restanti due giovani sono stati deferiti in stato di libertà. Nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi 27 novembre 2020, l’arresto è stato convalidato con la contestuale misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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