LAMEZIA TERME È atteso per oggi il primo Cdm del nuovo governo targato Mario Draghi, nel quale saranno prese importanti decisioni sulla gestione della pandemia nel nostro Paese, a cominciare da, ristori ed eventuali nuove “chiusure”.
Già perché la proroga del divieto di spostamenti tra regioni è quasi certezza, fino al 27 marzo, dopo il vertice di ieri, in videoconferenza, tra i ministri Speranza e Gelmini e i governatori.
Chiusura fino a Pasqua
Altre novità, intanto, potrebbero riguardare una nuova riorganizzazione delle “fasce di rischio” all’interno del nuovo Dpcm che potrebbe scattare dal prossimo 5 marzo. L’obiettivo è quello di poter poi riaprire per le festività di Pasqua, mantenendo invariate alcune regole come il coprifuoco dopo le 22 e la chiusura di bar e ristoranti dopo le 18, con la sola possibilità di effettuare asporto.
Entro la settimana, intanto, toccherà al governo capire se e come ci sarà la possibilità in alcune zone del Paese, di riaprire alcune attività, in base ovviamente alla curva dei contagi e gradualmente, anche se il Cts ha già manifestando il suo dissenso.
Il Mef in cabina di regia
Altro punto fondamentale che Draghi dovrà tenere in considerazioni è quello legato ai ristori. All’orizzonte, infatti, c’è la possibilità che il ministero dell’Economia e delle Finanza possa essere inserito nella “cabina di regia” per consentire, è questo l’auspicio, che le misure di contenimento vengano accompagnate immediatamente dai ristori.
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