REGGIO CALABRIA È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, finalizzata all’esecuzione di 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di elementi di vertice, affiliati e soggetti contigui alle potente cosca di ‘ndrangheta De Stefano operante nella città di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione in danno di affermati imprenditori, aggravate dal metodo e dall’agevolazione mafiosa. Gli investigatori della Squadra Mobile, coadiuvati dagli equipaggi dell’Ufficio Volanti della Questura di Reggio Calabria, stanno eseguendo anche perquisizioni domiciliari a carico degli indagati.
“Nuovo Corso” è il nome che gli investigatori hanno dato all’operazione nell’ambito della quale. Le indagini documentano ulteriormente l’esistenza e l’operatività della citata cosca nel capoluogo di provincia, soprattutto nel settore delle estorsioni in danno di imprenditori aggiudicatari di gare d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche. L’inchiesta ha portato alla luce gravi vicende estorsive poste in essere in danno di un noto imprenditore reggino e di un suo consociato in Ati di altra provincia calabrese, aggiudicatari degli appalti pubblici per il rifacimento del Corso Garibaldi e – il solo imprenditore locale – di piazza Duomo di Reggio Calabria.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri terrà alle ore 10.30 tramite piattaforma Lifesize con la partecipazione del Questore Bruno Megale, del dirigente della Squadra Mobile e della Sezione Criminalità Organizzata.
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