Minasi: «Variante non più pericolosa per i giovani, ma con diffusione più rapida»

COSENZA Negli studi Rai di Buongiorno Regione ospite in collegamento il dottor Domenico Minasi, società italiana di Pediatria di Reggio Calabria, per raccontare la diffusione dei contagi nelle fasce d’età più basse a fronte della diffusione riscontrata anche in Calabria, della variante inglese. «Non è vero – spiega – che i ragazzi sono più colpiti rispetto a prima, semplicemente il virus nuovo ha una maggiore diffusione e per questo interessa tutte le fasce d’età».
Il problema dell’impossibilità di verificare la variante inglese direttamente sul territorio, è transitorio. In questo momento i test vengono inviati a Roma per l’accertamento dei contagi, ma «molte strutture, a partire da Catanzaro, si stanno attrezzando per avere il prima possibile riscontro». Nelle fasce d’età più basse, i bambini vengono più colpiti, ma stanno reagendo meglio. «Non sappiamo ancora quanto il bambino possa essere un serbatoio di infezione perché reagisce subito». Mentre sui ritardi nell’accertamento dei casi, spiega: «Si tratta in questo momento di non abbassare la guardia e adottare tutte le misure necessarie, così man mano, riusciremo ad avere una maggiore capacità di reazione».