«Ho un legame profondo con la Calabria. La mia vita si intreccia con questa terra da bambino. Le villeggiature, gli amori, gli affetti. Poi la magistratura. Ho dato tutto me stesso per provare a rendere giustizia a questa terra e al suo popolo, contro una minoranza criminale e oppressiva». Con un messaggio sui social Luigi de Magistris parla ai calabresi delle sue intenzioni politiche e delle motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi come governatore in Calabria. «Ho lottato senza mai mollare e mi hanno ucciso professionalmente, cacciandomi dalla Calabria, solo per aver fatto il mio dovere in ossequio alla Costituzione. Ma il seme della giustizia è germogliato. Mai rancore, ma sempre amore, in questi anni, per la Calabria. Ora, con il popolo calabrese, dopo le sfide vinte a Napoli, governeremo per dare lavoro, sviluppo e giustizia sociale, con una rivoluzione culturale ed ambientale. Non vi tradirò mai ed insieme, con un immenso spirito di fratellanza, lavoreremo per la costruzione di un nuovo umanesimo, mettendo insieme rottura del Sistema e capacità di governo».
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