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la sentenza

Cosenza, falso e abuso d’ufficio: prosciolte due dirigenti dell’Azienda ospedaliera

Si tratta della dottoressa Filomena Panno, dirigente amministrativa dell’Ao di Cosenza e della dottoressa Angela Mazza dirigente Medico del Pronto Soccorso. Accolta la tesi difensiva dell’avvocato …

Pubblicato il: 11/03/2021 – 9:26
Cosenza, falso e abuso d’ufficio: prosciolte due dirigenti dell’Azienda ospedaliera

COSENZA La dottoressa Filomena Panno, dirigente amministrativa dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e la dottoressa Angela Mazza dirigente Medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza, difese entrambe dall’avvocato Francesco Chiaia, sono state prosciolte dai reati di falso in atto pubblico ed abuso d’ufficio dal gip presso il Tribunale di Cosenza, Benigno, all’esito delle indagini e degli interrogatori delle due indagate svoltosi davanti al Procuratore della Repubblica Tridico. Le due dirigenti erano accusate di falso ed abuso di ufficio perchè in concorso tra loro – Panno recandosi in Pronto soccorso per sottoporsi a visita medica urgente e Mazza quale medico di turno al Pronto soccorso – avrebbero concorso ad attestare l’effettuazione di esami diagnostici cui si era sottoposta la dottoressa Panno che secondo i denuncianti, ossia la precedente direzione aziendale dell’Azienda Ospedaliera, non erano stati effettuati. In sede di interrogatorio svoltosi davanti al Pm Tridico, la dirigente Filomena Panno ha documentato non solo le patologie di cui soffriva in quel momento ma ha risposto con dovizia di particolari sullo svolgimento della visita medica e sull’esame diagnostico da lei effettuato ad opera della dottoressa Angela Mazza. In sede di interrogatorio svoltosi davanti al procuratore, Mazza ha risposto, con dati anche documentali, alle accuse rivolte, dando contezza dell’attività medica svolta sulla paziente. I dati forniti dalle due dirigenti dell’Ao di Cosenza erano stati anche confermati da altri testi e da circostanze che il legale Francesco Chiaia proprio in sede di interrogatorio, e per entrambe le sue assistite, ha prodotto anche documentandole, facendo rilevare la insussistenza ed infondatezza della notizia di reato, chiedendo la archiviazione del procedimento. L’avvocato Francesco Chiaia ha espresso soddisfazione per l’esito del processo ed ha espresso soddisfazione soprattutto perchè la archiviazione per infondatezza della notizia di reato ha ridato serenità alle due dirigenti dell’Ao di Cosenza, che ricoprono ,in ambiti diversi ma delicati importanti ruoli per la Azienda Ospedaliera di Cosenza , perchè erano state ingiustamente accusate. (f.b.)

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