Recovery Plan, per le ferrovie oltre 28 miliardi e il 45% spetta al Sud
Vincenzo Macello (Fs) fa il punto sulle risorse destinate al Paese e in particolare al Mezzogiorno per le infrastrutture ferroviarie

ROMA «Nel Recovery Plan nazionale su un totale di 209 miliardi, quota relativa al settore ferroviario è di circa 28 miliardi e 300milioni di euro, di cui il 45% al Sud. Per l’Alta velocità abbiamo 14,8 miliardi, di cui il 39% al Sud, e per l’upgrading e l’apertura di nuove linee abbiamo 5 miliardi e 140 milioni, di cui il 59% al Sud. Per l’Ertms (sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario) che è importantissimo, abbiamo quasi 3 miliardi di euro, di cui il 37% al Sud, e poi abbiamo 700 milioni di euro per l’accessibilità nelle stazioni, tutti nell’area Sud. Abbiamo poi circa 2,7 miliardi per le ferrovie regionali». Lo ha detto Vincenzo Macello, rappresentante del Gruppo Ferrovie dello Stato (Fs), audito dalle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato sulla Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.