Porti, sinergia strategica tra Augusta e Gioia Tauro
Noè, Assoporto: «Sono gli hub del Sud che danno all’Italia la possibilità di giocare il suo ruolo nel Mediterraneo»

SIRACUSA «Se l’Italia volesse giocare un ruolo geopolitico nel Mediterraneo punterebbe su Augusta come porto hub e sui porti del Sud. Non è nuovo l’interesse che
l’America prima e la Cina poi hanno manifestato per il porto di Augusta, per la sua posizione baricentrica tra il canale di Suez e Gibilterra». Lo ha detto Marina Noè, presidente di Assoporto, dopo la sinergia siglata tra i porti di Augusta e Gioia Tauro.
«Augusta rappresenta l’ultimo avamposto italiano per il corridoio trans-europeo, ma allo stesso modo il primo porto di collegamento con il resto del mondo. Proprio queste sue
caratteristiche, probabilmente, l’hanno costretta a giocare un ruolo marginale, perché diversamente avrebbe potuto offuscare le potenzialità di altri porti ovvero avrebbe potuto svolgere un ruolo preponderante nell’alleanza atlantica. Il rinnovato interesse di Francia e Germania potrebbe rappresentare una svolta se a livello europeo si decidesse d’investire in
infrastrutture come il ponte sullo Stretto, nelle reti ferroviarie e nelle autostrade del mare, riaffermando la potenza del Meridione». «Apprezziamo lo sforzo fatto, convinti che questa sia la giusta direzione e proponiamo di attivare oltre ai fondi del Recovery fund, anche i progetti europei, che non sono mai stati attivati dalla Sicilia, come ebbe a dire il commissario europeo della rete Ten-T in visita ad Augusta», ha concluso. .