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Gizzeria, una vasta discarica abusiva sequestrata nei pressi dei “Laghi La Vota” – VIDEO

Le indagini della Capitaneria di porto di Vibo Marina proseguiranno al fine di individuare i responsabili degli illeciti

Pubblicato il: 29/03/2021 – 18:15
Gizzeria, una vasta discarica abusiva sequestrata nei pressi dei “Laghi La Vota” – VIDEO

GIZZERIA Una discarica incontrollata di rifiuti abbandonati alla rinfusa, tra cui alcune tipologie pericolose per la salubrità ambientale e per i delicati equilibri eco-sistemici. È quanto ha scoperto il persone del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dell’Aliquota Ambiente e Territorio della Procura di Lamezia Terme che, questa mattina, ha posto sotto sequestro un’area di poco più 7.200 mq in località “Laghi La Vota” del Comune Gizzeria. 

La discarica abusiva 

Il sequestro preventivo dell’area si è reso necessario poiché, nel corso del sopralluogo, è stato accertato che i suddetti rifiuti, tra cui anche autoveicoli dismessi, rifiuti ingombranti, unità da diporto dismesse, RAEE, pneumatici fuori uso, materiale edile derivante da attività di demolizione, erano in evidente stato di abbandono, configurando una vera e propria discarica a cielo aperto. I rifiuti, parte dei quali presentavano evidenti segni di combustione, risultavano abbandonati su nudo terreno e, come tale, esposti agli agenti atmosferici ed alle acque meteoriche di dilavamento, nonché alle piante infestanti ed invasive, senza che fosse stata adottata alcuna cautela ai fini della tutela del suolo, ovvero in assenza di qualsivoglia sistema per il convogliamento e smaltimento delle acque.

Mezzi abbandonati

Sul posto, i militari hanno accertato la presenza di alcuni veicoli, un mezzo operatore tipo motopala, un mezzo agricolo e numerose unità da diporto, le cui condizioni generali lasciavano presupporre il disuso degli stessi in quanto in parte incidentati, incendiati, o mancanti di parti necessarie al loro funzionamento. Anche per essi, in evidente stato di abbandono, si riscontrava l’assenza di idoneo sistema di raccolta o contenimento dei liquidi pericolosi contenuti nei mezzi stessi, con il conseguente rischio di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere. Le indagini dei militari della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina proseguiranno, nei prossimi giorni, al fine di individuare i responsabili degli illeciti accertati.

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