CATANZARO Si svuotano i reparti Covid degli ospedali calabresi. E ormai stabile da alcuni giorni il trend decrescente dei ricoveri in Calabria, con le terapie intensive tornate di nuovo lontane dalla soglia di allerta del 30% e i reparti di area medica che, sia pure ancora occupati sopra la soglia del 40%, registrano una tendenza a rientrare sotto il livello di guardia. Lo attesta del resto la rilevazione giornaliera dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali: nell’ultimo monitoraggio, aggiornato a ieri sera, in Calabria l’occupazione dei posti letto nei reparti di area medica è pari al 41%, superiore alla soglia di criticità del 40% fissata dal ministero ella salute ma con una riduzione di 2 punti rispetto al giorno precedente, mentre l’occupazione delle rianimazioni è al 23%, identica a quella del giorno precedente ma inferiore alla soglia di criticità del 30% (e inferiore anche alla media italiana, che è al 24%). A confermare la drastica diminuzione del numero dei ricoveri è poi il raffronto con la rilevazione di Agenas datata 24 aprile: quel giorno in Calabria l’area medica era occupata al 48%, le terapie intensive al 31%. Trend in calo confermato anche dai dati del bollettino della Regione: il 24 aprile i ricoveri complessivi erano 504, dei quali 44 in terapia intensiva, oggi sono 447 (-17 rispetto a venerdì), di cui 36 in terapia intensiva.
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