La Procura di Cosenza apre un fascicolo sull’incendio alla Calabra Maceri
Primi rilievi effettuati dai carabinieri del Nipaf. Esaminati i video del circuito di sorveglianza, già sentite alcune persone

RENDE La Procura di Cosenza ha aperto un fascicolo sull’incendio che, nella notte tra venerdì e sabato, ha interessato un deposito dell’azienda Calabra Maceri a Rende. La delega è stata affidata al Nipaf dei carabinieri. E già sono stati avviati i primi accertamenti: i militari hanno passato al setaccio i video dell’impianto di sorveglianza della struttura interessata dal rogo e hanno cominciato a sentire, già dalla mattinata di sabato, i primi testimoni. È soltanto l’inizio di un’attività d’indagine che sarà minuzioso, visto che il settore dei rifiuti non è mai stato immune da “messaggi” inquietanti e la stessa Calabra Maceri, in passato, è finita nel mirino della criminalità organizzata.
Le fiamme hanno interessato cumuli di rifiuti di vario genere situati all’interno della struttura in cemento armato nonché attrezzature e macchinari. L’incendio, che è stato circoscritto intorno alle 6,30, ha coinvolto anche numerose balle di plastica e carta situate nel piazzale adiacente.