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Omofobia

Catanzaro, imbrattata l’auto dell’attivista Lgbt Davide Sgro

Il portavoce della comunità omosessuale catanzarese: «Sono scosso ma non ho paura». Il Pd: «Episodi da condannare fermamente»

Pubblicato il: 02/06/2021 – 18:28
Catanzaro, imbrattata l’auto dell’attivista Lgbt Davide Sgro

CATANZARO «Sono scosso e amareggiato. Non ho parole su questo perseguitare in continuazione solo per la mia libertà di parola e di espressione, non ho paura continuerò a parlare a parlarne di omofobia».
Così l’attivista catanzarese Lgbt, Davide Sgro, ha commentato sulla sua pagina Facebook le offese omofobe con le quali ignoti hanno imbrattato la sua auto, ritrovata vandalizzata questa mattina. Sgro da tempo si batte a difesa dei diritti delle persone omosessuali.
Un paio di giorni fa il portavoce della comunità omosessuale catanzarese era stato critico («Mi vergogno di essere calabrese», aveva detto nell’occasione) con le dichiarazioni rilasciate dal presidente facente funzioni, Nino Spirlì, nel corso della trasmissione La Zanzara su Radio24, contro il Dll Zan (qui la notizia).
Già nelle scorse settimane Davide aveva raccontato al Corriere della Calabria già diversi tentativi di aggressione. Prima i messaggi sui social, poi il lancio di sassi e gli sputi (qui l’intervista).

La solidarietà del pd di Catanzaro

«Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Davide Sgrò per l’ennesimo e vile atto intimidatorio subito nelle scorse ore. Alcune persone hanno preso di mira la sua auto, imbrattandola con scritte offensive e discriminatorie dal punto di vista dell’orientamento sessuale. Questi tipi di comportamenti, purtroppo ancora esistenti in alcune parti della popolazione, devono essere condannati fermamente perché non trovano alcuna giustificazione in una società civile che ha fatto del riconoscimento dei diritti uno dei suoi pilastri fondanti». È quanto dichiara il coordinamento del Pd di Catanzaro.
«Episodi come questo sono un chiaro segnale che le battaglie contro ogni forma di discriminazione devono continuare senza tentennamenti. Per questo motivo bisogna procedere lungo due direzioni. La prima, volta a incrementare le azioni di sensibilizzazione della popolazione su alcuni temi, come la parità di genere, le questioni Lgbt e le pari opportunità anche attraverso la creazione di una delega assessoriale specifica come ad esempio quella per l’educazione sentimentale. Da questo punto di vista dobbiamo, purtroppo, registrare che l’attuale amministrazione di centro destra è molto carente, tant’è che da quanto ci risulta non ha mai avviato iniziative concrete sui temi sopra citati in linea con una posizione sempre più di stampo “conservatrice e leghista”. Nello stesso tempo bisogna agire prevedendo condanne più aspre per chi si rende colpevole di azioni come quella subita dal nostro concittadino, per questo riteniamo sempre più attuale e importante procedere con il DDL Zan. Speriamo che Davide continui con coraggio nelle sue battaglie per i diritti LGBT – conclude la nota del pd catanzarese – e che i responsabili di questo gesto non si rendano più protagonisti di episodi simili».

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