ROMA Il tavolo tra Regioni e Governo si conclude con un accordo che cambia alcune regole per la zona bianca. Per gli incontri al chiuso, al ristorante o a casa, il limite massimo di persone diventa di sei (o si più se ci sono persone appartenenti allo stesso nucleo familiare), per le tavolate all’aperto, invece, non ci sarà alcuna limitazione. Questa una delle proposte portate avanti dai ristoratori e che dopo un lungo confronto nella conferenza Stato Regioni è stata infine accolta come nuova direttiva delle misure anti Covid in zona bianca. Nessun cambiamento, invece,
L’accordo faticosamente raggiunto sarà ufficializzato oggi con una ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il commento compiaciuto del ministro Affari Regionali Mariastella Gelmini, dall’inizio favorevole a regole meno rigide: «La zona bianca è un “premio”, non avrebbe avuto senso mantenere le stesse regole previste per la zona gialla. Torniamo alla normalità». Riguardo gli spostamenti verso le abitazioni private in zona bianca non ci sono state particolari concessioni decidendo invece di stabilire comunque una limitazione. Ora rimane il nodo delle discoteche, ancora vietate per ballare, con i gestori che minacciano di «aprire comunque se non avremo una data».
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