CATANZARO «Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un vivace dibattito sulle attività sanitarie correlate alla cura delle patologie cardiovascolari nella regione Calabria, con particolare attenzione anche e soprattutto al tentativo di frenare la mobilità passiva verso altre regioni ed al rapporto tra sanità pubblica e privata. Questa discussione – si legge in una nota – ha ulteriormente rafforzato la necessità inderogabile di incrementare le prestazioni sanitarie, soprattutto potenziando il centro pubblico universitario (primo ad avviare le attività cardiochirurgiche in Calabria) per combattere in modo proficuo l’emigrazione sanitaria. In questo contesto, gli ultimi dati del Ministero della Salute (Agenas) si sono rivelati di assoluto rilievo, per cui è utile una accurata analisi e valutazione dei progressivi miglioramenti nel corso degli ultimi 10 anni, in modo da informare ulteriormente e in modo costruttivo i cittadini calabresi che necessitano di cure per malattie cardiovascolari».
«Per tali motivi – continua la nota – il direttore della Cardiochirurgia dell’Università “Magna Graecia”-A.O.U. “Mater Domini” di Catanzaro, Pasquale Mastroroberto, ha indetto una conferenza stampa, per fornire chiarimenti su tutti questi argomenti, che si terrà domani, giovedì 17 giugno, alle ore 10.30, nell’aula P, corpo H, livello 0 (zero) del Campus Universitario “S.Venuta”, nel rispetto di tutte le normative igienico-sanitarie vigenti in tema Covid-19. Sarà presentato anche il programma scientifico della VII edizione del Simposio Magna Græcia AORtic Interventional Project (Maori) – Complex Diseases of Thoracic and Thoraco-Abdominal Aorta che si svolgerà martedì 22 e mercoledì 23 giugno. Un appuntamento di rilievo internazionale che quest’anno si svolgerà in forma live-streaming con la partecipazione di esperti mondiali provenienti da Stati Uniti, India, Giappone, Corea del Sud, Belgio, Francia, Germania, oltre che Italia».
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