LAMEZIA TERME «Il forum “sanità e territorio” del Pd di Lamezia esprime apprezzamento alla triade commissariale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa ed a tutti coloro i quali hanno permesso l’apertura dell’Hub vaccinale posto in via De Filippis – si legge in una nota – e grazie al quale la “potenza di fuoco vaccinale” è così notevolmente aumentata permettendo in un tempo più breve il raggiungimento dell’indennità di gregge nella quarta città della Calabria oltre che, in un futuro molto prossimo, un nuovo giro di vaccinazione anti Covid (il famoso richiamo) da associare in autunno ad una vaccinazione a tappeto antinfluenzale. A Lamezia ad oggi il numero dei positivi è di 73 unità, cifra fortunatamente quasi insignificante per una città di circa 75 mila abitanti. Allo stesso tempo, sempre fortunatamente, in tutta la Calabria il numero dei positivi diminuisce giorno per giorno così come il numero dei ricoverati in reparto ed in terapia intensiva». «Nell’Asp di Catanzaro – continua la nota – il dato è ad oggi molto confortante con 50 casi attivi( 10 in reparto, 1 in terapia intensiva e 39 in isolamento domiciliare). Ciò detto e quindi con un’emergenza Covid 19 non più, ripetiamo fortunatamente, presente sul territorio dell’asp di Catanzaro , il forum “sanità e territorio” chiede per quale motivo la dirigenza dell’asp di Catanzaro stia continuando ancora oggi (siamo al 6 Luglio) ad utilizzare i fondi stanziati per la gestione dell’emergenza Covid 19 per retribuire con un contratto cosiddetto “dinamico” alcuni medici del sistema urgenza ed emergenza medica – 118 (50 euro ad ora lorda!) quando il costo per ogni medico convenzionato è, al momento, di circa 24 euro lorde ad ora». «Perché continuare a “bruciare” risorse – conclude la nota – che potrebbero essere meglio utilizzate magari per implementare ancora di più la campagna vaccinale in tutta la provincia? Sono domande che il Pd lametino rivolge anche al Presidente Spirlì, al Commissario Longo ed a tutti coloro i quali dovrebbero avere a cuore la corretta gestione dei fondi pubblici con un loro più appropriato utilizzo».
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