CATANZARO Le agitazione nel centrodestra hanno avuto solo «motivazioni nazionali» perché in Calabria non c’è stato «alcun contraccolpo». Così il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, della Lega, a margine di una conferenza stampa alla Cittadella di Catanzaro, commentando le la situazione politica attuale. Spirlì ha confermato la data del voto in Calabria il 3 e 4 ottobre, «appena avremo la conferma del decreto del governo». Quanto all’arresto odierno del consigliere regionale Paris, dato vicino alla Lega nell’ultimo periodo, Spirlì si è detto «addolorato» e ha auspicato che Paris possa dimostrare la sua innocenza ma ha invitato tutti a «non condannare chi non è condannato».
«Le agitazioni non servono in questo momento, ci dobbiamo godere questa bell’estate, io ritengo che Fratelli d’Italia abbia avuto delle sue motivazioni nazionali per confrontarsi in maniera più decisa nelle settimane scorse, ma a livello regionale non abbiamo assolutamente avuto nessun contraccolpo», ha detto in premessa Spirlì commentando con i giornalisti la foto che ritrae il candidato governatore Occhiuto e la coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia Wanda Ferro insieme e sorridenti nel corso dei lavori della Camera. «La Giunta regionale – ha aggiunto il presidente ff della Regione ed esponente della Lega – ha lavorato con tutti gli assessori, compreso l’assessore Orsomarso con il quale oltre a esserci un bellissimo rapporto di lavoro c’è una stima e un affetto personale e non ci sono mai state frizioni. Ritengo poi che molte notizie siano state anche un po’ gonfiate dai social. Chi ci voleva vedere in lite in Calabria sicuramente non l’ha potuto fare».
Con riferimento alla data delle Regionali, Spirlì ha spiegato che «se ci fanno finalmente il decreto si voterà il 3 e 4 ottobre, appena noi avremo la conferma del decreto del governo faremo subito il giro che bisogna fare in questi casi: sentirò il presidente del Consiglio regionale e il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, il dottor Introcaso, e poi cominciare l’iter di preparazione. Se sarà il 3 e 4 ottobre noi siamo pronti».
Sollecitato dai giornalisti, Spirlì ha commentato anche l’arresto del consigliere regionale della sua maggioranza Paris, dicendosi «ancora una volta addolorato per quello che accade, ogni volta che c’è una persona che conosco. Peraltro, il consigliere in causa in questo momento è persona che ho incontrato in questo anno e mezzo per cui voglio sperare che per lui ci sia la possibilità di provare assolutamente la sua innocenza. Nello stesso tempo ritengo che il lavoro della magistratura ci stia dando una grande mano. Ripeto, sono dispiaciuto e addolorato ogni volta che ci sono padri o madri di famiglia arrestati, ma nello stesso tempo sono convinto che se la magistratura non è libera di lavorare in questo modo la verità non la troveremo mai. Auguro al consigliere Paris di riuscire a provare la sua assoluta innocenza in questo momento, ma in questo momento è indagato, non condannato». «Prego di ricordare a tutti, tramite i vostri mezzi di comunicazione, che – ha rimarcato il presidente ff della Giunta – la cosa più importante è di non avere mai né pregiudizi nei confronti di nessuno né condannare chi non è ancora condannato, perché abbiamo bisogno di pacificazione».
Infine, un commento sulle vicende del campo avversario, il centrosinistra. «Non so – ha detto Spirlì – cosa stia accadendo nel centrosinistra, mi sembra che ogni giorno ce ne sia una, ho sentito anche di qualche dubbio sulla candidata presentata dal Pd. Non so dire: per me si candidi chi può e chi deve, a destra e a sinistra, non necessariamente chi vuole, perché la volontà molto spesso deve passare attraverso filtri e devono essere filtri molto forti questa volta, perché dopo Jole Santelli noi abbiamo bisogno di un presidente, e non solo, di un Consiglio e la Giunta che siano veramente a posto, soprattutto con la coscienza e con la preparazione».
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