Il giorno del Green Pass: Palazzo Chigi esclude lo slittamento
Nelle prossime ore non si escludono iniziative contro il certificato verde davanti ad aziende, aeroporti, porti, autostrade e ferrovie

LAMEZIA TERME Da oggi il Green pass è obbligatorio sui luoghi di lavoro. Pronte le proteste in tutta Italia: a Roma, il sit in “no pass” è previsto al Circo Massimo, con uno schieramento di 1000 agenti. Tutte le prefetture e le forze dell’ordine, monitorano la situazione e nelle prossime ore non si escludono iniziative contro il certificato verde davanti ad aziende, aeroporti, porti, autostrada e ferrovie. In una circolare, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza chiede alle autorità sul territorio la «massima intensificazione» dell’azione di controllo del territorio e l’osservazione nei confronti di soggetti o gruppi «ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico». La linea di Palazzo Chigi, dunque, è ferma e l’Esecutivo ha escluso lo slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde, come confermato anche dal ministro Orlando: «posticipare significa solo rallentare una battaglia da vincere il prima possibile» contro il virus.