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Intimidazioni a Siderno, la vicinanza di Bruno Bossio e Falcomatà al nuovo sindaco

Proiettile sul davanzale di una finestra al municipio. «Stagione della paura non avrà spazio. La Locride non è sola. Evidente che il ritorno alla democrazia abbia rotto gli equilibri»

Pubblicato il: 11/11/2021 – 12:40
Intimidazioni a Siderno, la vicinanza di Bruno Bossio e Falcomatà al nuovo sindaco

COSENZA Intimidazione ai danni del Comune di Siderno, che ha da poco un nuovo sindaco, Maria Teresa Fragomeni, del centrosinistra, eletta nelle consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre scorsi svoltesi dopo che l’ente è rimasto sciolto per condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
Ignoti hanno lasciato un proiettile inesploso sul davanzale di una finestra del Municipio, nel settore dell’edificio occupato dall’ufficio elettorale. A rendere noto l’episodio è stato, con una dichiarazione, lo stesso sindaco Fragomeni. Il proiettile è stato consegnato dal dipendente comunale che l’ha trovato ai carabinieri, che hanno avviato un’indagine.
Nei giorni scorsi, sempre persone non identificate avevano incendiato due automobili di proprietà del consigliere comunale Domenico Catalano, eletto con la lista civica “La nostra missione” che sosteneva il candidato a sindaco del centrodestra Domenico Barranca, e del figlio.

Fragomeni: «Chi delinque non avrà spazio»

«Se qualcuno pensa, con questi atti – ha affermato il sindaco Fragomeni – di manifestare il proprio dominio sul territorio si sbaglia di grosso. Ho già sentito il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, che ringrazio per la solerzia e l’attenzione manifestate nei nostri riguardi. Nelle prossime ore promuoverò ogni iniziativa utile e unitaria con le altre Istituzioni per riaffermare due concetti semplici: i Comuni e la cosa pubblica sono dei cittadini, cui va garantita una vita civile, sicura e libera. La Locride e Siderno non sono di proprietà privata, ma parte di uno Stato libero e democratico. Chi delinque non avrà spazio, si rassegni».

Enza Bruno Bossio: «La Locride non è sola»

«La Locride non è sola, Siderno non è sola: la nuova amministrazione guidata da Maria Teresa Fragomeni merita il sostegno, l’attenzione e la mobilitazione di tutte le istituzioni e le articolazioni sane di questa comunità da giorni al centro di inquietanti atti intimidatori». Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: «Ieri notte si è consumato l’ennesimo episodio criminale nell’arco di pochi giorni. La notizia del proiettile lasciato nella notte davanti al municipio, sulle finestre dell’ufficio elettorale, si aggiunge alla recente intimidazione a un consigliere comunale di minoranza in concomitanza dell’insediamento del nuovo Consiglio eletto insieme alla sindaca Maria Teresa Fragomeni e a diversi avvenimenti di chiaro stampo doloso che si sono consumati sul territorio».
«È evidente – prosegue la deputata del Pd – che il ripristino della democrazia, che il ritorno alla normalità istituzionale con la guida di una brava e coraggiosa amministratrice abbiano rotto equilibri e introdotto pericolosi elementi di fibrillazione in chi vorrebbe imporre egemonie illegali e condizionare l’azione comunale. La stagione della paura non prenderà piede, però, e non troverà spazio: ne siamo certi. Ed anzi spenderemo ogni energia e il massimo impegno per sostenere l’opera di riscatto ed emancipazione che la nuova amministrazione ha già iniziato a realizzare».

Falcomatà: «Inaccettabile ciò che avviene a Siderno»

«Preoccupante ed inaccettabile ciò che sta avvenendo a Siderno. Dopo l’attentato incendiario che poche settimane fa ha colpito le auto del Consigliere comunale Domenico Catalano e di suo figlio, questa mattina un proiettile è stato rinvenuto sul davanzale della finestra dell’ufficio elettorale del municipio jonico. Un segnale che evidentemente punta ancora una volta a destabilizzare le istituzioni territoriali nel contesto di un Comune che da poche settimane, con l’elezione della collega sindaco Mariateresa Fragomeni, è tornato alla democrazia, dopo lunghi anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose». È quanto afferma in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. «Solo pochi giorni fa mi ero soffermato a denunciare il contenuto del rapporto nazionale di Avviso Pubblico sulle intimidazioni ai sindaci e alle amministrazioni locali. Un bollettino di guerra che si acuisce ulteriormente nel Mezzogiorno del Paese e che purtroppo quest’oggi è tornato ad interessare uno dei Comuni del nostro territorio, attraverso quello che appare come un chiaro ed inequivocabile segnale intimidatorio, sul quale speriamo si possa fare presto piena luce». «Al sindaco Mariateresa Fragomeni, alla sua giunta, ai consiglieri e all’intera comunità sidernese, giunga la sincera vicinanza delle istituzioni metropolitane. Ci attiveremo insieme al Prefetto affinchè sia innalzato il livello di attenzione a tutela della comunità dei cittadini di Siderno e delle istituzioni democraticamente elette che hanno il diritto di operare per il bene della loro cittadina al riparo dai gravi e violenti tentativi di condizionamento avvenuti in queste settimane».

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