VIBO VALENTIA Sono stati trasferiti dal carcere ai domiciliari i vibonesi Antonio Ciliberto, 38 anni, e Vincenzo Porretta, 47 anni, i presunti responsabili della gambizzazione avvenuta nel tardo pomeriggio del 9 novembre a Portosalvo, e che ha portato al ferimento dei due cognati Aldo Barbieri e Pietro Perugino, entrambi 42enni e residenti a Pannaconi di Cessaniti. Il gip del Tribunale di Vibo, Marina Russo, ha infatti accolto la tesi difensiva degli avvocati Marcello Scarmato e Nazzareno Latassa, nel corso dell’udienza di convalida del fermo ieri nel carcere di Vibo, rigettando la richiesta avanzata dalla Procura, tramite il pm Maria Cecilia Rebecchi, cha aveva invece chiesto che i due restassero in carcere. La nuova accusa formulata, infatti, è di «lesioni aggravate dall’uso di un’arma da fuoco» e non più tentato omicidio, portando così all’alleggerimento delle misure cautelari.
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