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Svolta nel delitto Piscitelli, arrestato il presunto killer

Gli agenti della Mobile di Roma hanno fermato Raul Esteban Calderon. Avrebbe ucciso nel 2019 il capo ultrà della Lazio

Pubblicato il: 17/12/2021 – 18:16
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Svolta nel delitto Piscitelli, arrestato il presunto killer

ROMA Svolta nelle indagini sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio soprannominato “Diabolik” ucciso il 7 agosto 2019 con un colpo di pistola alla testa mentre si trovava al parco degli Acquedotti, a Roma. Il presunto killer si chiama Raul Esteban Calderon ed è stato bloccato il 13 dicembre scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Roma che hanno eseguito un decreto di fermo del pm. Il provvedimento è stato convalidato oggi dal gip di Roma che ha emesso nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Le indagini

Le indagini che hanno portato all’arresto del presunto assassino di Diabolik sono dirette dai magistrati della Dda di piazzale Clodio. Un video di una telecamera di sorveglianza privata mostra il momento dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, ucciso a Roma il 7 agosto del 2019. Il killer, vestito da runner, si avvicina all’uomo che è seduto su una panchina, gli spara alla nuca e poi si allontana correndo, in direzione della telecamera di cui non sospetta l’esistenza. È quanto si apprende da fonti giudiziarie.  

Il luogo del delitto del capo ultrà Fabrizio Piscitelli

Delitto filmato da una telecamera

«Le fonti di prova su cui si è fondata l’adozione del provvedimento sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l’esecuzione del delitto», spiega la Procura in una nota. 
«Dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio eseguita prima dalla Polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla Procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato».

Le intercettazioni

Alle indagini hanno contribuito anche alcune attività di intercettazione che hanno consentito di acquisire significativi elementi di riscontro in merito all’esecutore materiale dell’omicidio. A rafforzare la gravità del quadro indiziario hanno contribuito anche alcune dichiarazioni.

Avrebbe ucciso anche un’altra persona

Calderon, inoltre è stato raggiunto da un’altra misura sempre in carcere insieme a Enrico Bennato (già detenuto per altri reati), in quanto gravemente indiziato dell’omicidio di Shehaj Selavdi, ucciso sulla spiaggia di Torvaianica il 20 settembre 2020. In questo caso a condurre le indagini sono stati i Carabinieri di Frascati, i cui risultati hanno portato a una ”convergenza” con le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Roma e in particolare dalle intercettazioni sono emersi fondati elementi riguardo agli esecutori materiali di entrambi gli omicidi ed al contesto in cui sono maturati, cioè dinamiche dei contrasti per il controllo delle piazze di spaccio della Capitale. Calderon si presume sia l’esecutore materiale dell’omicidio di Diabolik. Il suo ultimo arresto risale al 2016 per una rapina alla Gioielleria Mirolli.

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