LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “20.20”, l’approfondimento settimanale in onda questa sera alle 21 sul canale 16 de L’altro Corriere tv.
Ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro, in uno dei due segmenti della trasmissione, è Mimmo Talarico, già consigliere regionale e attuale consigliere comunale di minoranza al comune di Rende.
«Sono rimasto sorpreso da quanto affermato dal sindaco di Rende, Marcello Manna, nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Calabria la scorsa settimana. Io sono un garantista e rispetto la presunzione di innocenza – dichiara Talarico con riferimento alle vicende giudiziarie che coinvolgono l’attuale primo cittadino rendese – tuttavia, da una persona che riveste un’alta carica istituzionale mi sarei atteso un contegno più aderente ai principi etici. Nel momento in cui si è sottoposti a un procedimento penale non si può far passare l’idea che il tutto sia frutto di macchinazioni ordite da chissà chi, sarebbe come insinuare che vi siano pezzi dello Stato che tramano contro altre istituzioni, un comportamento gravissimo».
Questa è una delle ragioni per le quali l’esponente politico, attualmente consigliere comunale di opposizione nonchè già candidato alla carica di sindaco di Rende, ha ribadito l’opportunità «che Marcello Manna faccia un passo indietro e si difenda con serenità eventualmente nel processo e non dal processo».
Secondo Talarico, infatti, «la città di Rende vive in uno stato comatoso e di degrado, dove neanche l’ordinario viene amministrato come si dovrebbe. Ciò è evidentemente il frutto della pesantezza della cappa fosca che grava sulla giunta comunale, ma anche sulla civica assise».
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