CORIGLIANO ROSSANO Lo erano da tempo sia Rossano che Corigliano, ma adesso anche il nuovo comune potrà fregiarsi dell’onorificenza di città. Il titolo è stato decretato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha accolto la proposta del Ministro dell’Interno. «Un provvedimento – recita la nota diramata dal palazzo di città – che rende onore e inorgogliscono la comunità e l’Amministrazione, giunto a coronamento di un iter avviato con delibera del consiglio comunale n. 42 in data 27 luglio 2021 e passato il 10 marzo scorso attraverso il via libera del Prefetto di Cosenza».
Corigliano Rossano, terzo comune per numero di abitanti, primo per estensione territoriale in Calabria, ricordano dal municipio «è figlio della fusione dei comuni di Corigliano Calabro e di Rossano, entrambi con origini antichissime e già insigniti del titolo di città. Alla fusione dei due comuni si è giunti nel 2018 grazie alla volontà della società civile e dei rappresentanti politici attraverso un referendum».
«Nelle motivazioni della lunga relazione del Ministro dell’Interno sono presenti tutte le argomentazioni che hanno condotto alla decisione, a partire dall’importanza storica dei due centri, entrambi conosciuti sin dall’antichità. Dal Castello Ducale, al Codex Purpureus Rossanensis, passando per i palazzi nobiliari, le chiese, i centri storici, gli insediamenti marini. Tra le motivazioni che hanno portato al titolo di città anche l’aver saputo implementare altre forme di turismo (verde, montano, sportivo, religioso, balneare) che valorizzano la varietà del territorio consentendo di godere delle sue diversificate attrattive».
«È un riconoscimento importante, per la nostra città – afferma il sindaco Flavio Stasi -. Non si tratta di un titolo onorifico privo di significato ma è la risposta alla nostra visione di città che parte dalle importanti tradizioni di Corigliano Rossano per sviluppare una strategia che ripensi la città in una prospettiva di lungo periodo. Ora si può si può dare avvio al concorso di idee per la scelta dello stemma e gonfalone della nuova città».
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